Referendum, Mattarella: «Sovranità degli elettori»


Il Capo dello Stato interviene dopo le affermazioni dell’ambasciatore americano

Mattarella ha ribadito anche su Twitter la sua posizione sulla sovranità degli elettori per il referendum
Mattarella ha ribadito anche su Twitter la sua posizione sulla sovranità degli elettori per il referendum

ROMA – Dopo il putiferio scatenato dalle dichiarazioni dell’ambasciatore americano John Phillips, che ieri aveva avvisato l’Italia sulle conseguenze negative di un “No” al referendum sulle riforme costituzionali varate dal Governo Renzi, oggi è arrivato il commento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il Capo dello Stato, a margine della visita ufficiale in Bulgaria dove ieri è stato accolto dal presidente Rosen Plevneliev, si è intrattenuto con i cronisti toccando anche il tema del referendum.

«Il mondo si è molto interconnesso, quindi ogni avvenimento che avviene in un Paese importante come l’Italia è seguito con attenzione anche all’estero. Naturalmente questa considerazione e non cambia il fatto che la sovranità sia demandata agli elettori» ha spiegato Mattarella.

«Non c’è da meravigliarsi se il referendum sulla Costituzione è e sarà sempre di più oggetto di commenti in sede internazionale. Ma sia chiaro – ha aggiunto il Presidente della Repubblica – che, ciò non equivale a una rinuncia in materia di sovranità poiché la responsabilità democratica è assolutamente demandata agli elettori. Qualunque giudizio possano esprimere dall’estero, l’ultima parola spetterà al popolo italiano».

Concetto ribadito poi anche su Twitter: “Referendum, Mattarella: Passaggio democratico da vivere serenamente, interesse internazionale esiste ma la sovranità resta degli elettori” si legge sull’account del Quirinale.

«“Prendiamo atto con favore che il presidente della Repubblica abbia voluto ribadire e puntualizzare che la sovranità appartiene e rimane agli elettori» ha commentato il senatore di Forza Italia, Altero Matteoli, come riporta l’agenzia Dire (www.dire.it).

«Non sarà l’opinione di un ambasciatore straniero che potrà condizionare il voto degli italiani al referendum sulla nostra Costituzione» ha aggiunto l’ex ministro.