Stagioni pazze, insetti diventano pericolosi


Settore apistico, apicoltura

Un padre di famiglia è morto a Bagno di Romagna per una serie di punture patite da uno sciame di api. L’uomo non aveva presentato in passato segni di particolari allergie. Negli ultimi giorni, le associazioni di apicoltori avevano reso noto il fenomeno degli sciami, comune per la stagionalità ma reso irregolare da un clima infrequente; molti i numeri di emergenza messi a disposizione dagli apicoltori pronti ad accorrere e rimuovere lo sciame tramite la cattura della sua regina. L’inverno “caldo” e le stranezze del clima ci fanno pensare che questi episodi siano solo all’inizio quest’anno. Altro allarme di recente giunge dal Trentino dove la cimice asiatica marmorata è stata identificata in località Zambana. La prima segnalazione fu fatta nel 2012 in Emilia ed ora anche a nord del Garda i frutticoltori cominciano a temere la sua voracità. Ma le attenzioni maggiori – virus Zika o meno – continua  a meritarle la zanzara. Apparsa già a più riprese, ha spinto gli alunni delle scuole di Rosignano e Cecina, riviera toscana, a scrivere ai sindaci perché diano il via anticipato alle disinfestazioni di quartieri e scuole per ridurre la popolazione anofele, e magari anche i fastidiosissimi moscerini pappataci che in più di un caso hanno condotto a manifestazioni allergiche e stati febbrili.