Israele riconosce il Somaliland, alta tensione con la Somalia


Tensione tra Somalia e Israele, il presidente Mohamud: “Il riconoscimento del Somaliland è una minaccia per il Paese”

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Una violazione della sovranità del Paese e del suo popolo. È così che il Presidente della Repubblica Federale di Somalia, S.E. Hassan Sheikh Mohamud, giudica la decisione del primo ministro Benjamin Netanyahu che ha riconosciuto il Somaliland come Stato indipendente e sovrano e annunciato di voler avviare subito una cooperazione bilaterale in settori chiave come agricoltura, sanità, tecnologia ed economia.

Stando a quanto riferito dall’agenzia di stampa Sonna, Mohamud ha tenuto un incontro con alcuni Presidenti degli Stati membri federali e il Governatore della Regione di Banadir per discutere la salvaguardia della sovranità e dell’unità nazionale della Somalia.

“Durante l’incontro -riporta l’agenzia- il Presidente Hassan Sheikh ha informato i leader sul piano del Governo Federale per contrastare le azioni che ha descritto come violazioni della sovranità della Somalia e del suo popolo, presumibilmente commesse dal Primo Ministro israeliano. Il Presidente ha sottolineato che il governo, in collaborazione con il popolo somalo, ha intensificato gli sforzi per proteggere l’indipendenza e l’unità del Paese attraverso quadri giuridici e diplomatici internazionali”.

Il presidente somalo ha parlato di “ambizioni fuorvianti che minano l’esistenza e la statualità della Somalia” e sottolineato “l’importanza della coesione nazionale e dell’azione collettiva”.

Secondo Sonna “i Presidenti degli Stati membri federali del Sud-Ovest, Galmudug, Hirshabelle e SSC-Khaatumo (Waqooyi-bari), insieme al Governatore della Regione di Banadir presente all’incontro, hanno ribadito che il Somaliland è parte integrante del territorio e della sovranità della Repubblica Federale di Somalia”.

Dopo l’annuncio di venerdì scorso del primo ministro israeliano, il presidente somalo su X, ha affermato che “l’aggressione illegale del Primo Ministro Netanyahu nel riconoscere una parte della regione settentrionale della Somalia è contraria al diritto internazionale. L’ingerenza negli affari interni della Somalia è contraria alle norme giuridiche e diplomatiche consolidate. La Somalia e il suo popolo sono un tutt’uno: inseparabili da una divisione che parte da lontano”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)