Cristina Mussini è la nuova presidente nazionale SIMIT


La Prof.ssa Cristina Mussini, Direttrice della Clinica di Malattie Infettive, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, è la nuova Presidente nazionale della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali

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La Prof.ssa Cristina Mussini, Direttrice della Clinica di Malattie Infettive, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e Professore Ordinario di Malattie Infettive presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è la nuova Presidente nazionale della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali.

Succede a Roberto Parrella, che è stato in carica nell’ultimo biennio. L’investitura è giunta alla conclusione del XXIV Congresso Nazionale della società scientifica, che si è tenuto a Riccione.

Rinnovato anche parte del Consiglio Direttivo, con il Dott. Giovanni Cenderello eletto Vicepresidente. Cenderello, primario della Struttura complessa Malattie Infettive, ASL 1 imperiese, entrerà a sua volta in carica come Presidente alla fine del 2027.

Il rinnovo del Consiglio Direttivo nella sua componente ospedaliera ha visto la nomina anche di Cristina Gervasoni, Dirigente Medico Profilo Alta Specialità, ASST Ospedale Fatebenefratelli L. Sacco, Milano; Giovanni Mazzola, Direttore della UOC di Malattie infettive e Tropicali nell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello” di Palermo; Emanuele Nicastri, Direttore UOC Divisione di Malattie Infettive ad Alta Intensità di Cura, IRCCS INMI Spallanzani, Roma; Michele Trezzi, Dirigente Medico UOC Malattie Infettive e Tropicali, AOUS – Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese; Giuseppe Pipitone, Dirigente Medico UOC Malattie Infettive, ARNAS Civico-Di Cristina-Benefratelli, Palermo; Marco Ridolfi, Dirigente Medico, Malattie Infettive e Tropicali, Policlinico Umberto I, Roma.

“La SIMIT deve rafforzare il proprio ruolo come riferimento scientifico e istituzionale, sia nel confronto con le altre società italiane sia a livello internazionale – sottolinea la Prof.ssa Cristina Mussini, nuova Presidente nazionale SIMIT – Vogliamo una leadership condivisa e inclusiva: questo Congresso è stato costruito con il contributo di oltre 70 colleghi under 45, a testimonianza di quanto le nuove generazioni siano centrali per il futuro della disciplina. Intendiamo potenziare la capacità della Società di fare rete, promuovendo studi e trial multicentrici e valorizzando progetti come Resistimit e Insieme, che rappresentano un impegno concreto nella sorveglianza dell’antimicrobico-resistenza e nel miglioramento dell’infection control. È fondamentale continuare il dialogo con le istituzioni, perché le malattie infettive sono un tema di sanità pubblica. Al tempo stesso lavoreremo per rinnovare le Linee Guida su HIV e per delinarne di nuove sulla PrEP, e per spiegare il ruolo strategico dell’infettivologo in ogni ospedale e sul territorio. L’obiettivo è una Società scientifica sempre più autorevole, inclusiva, aperta e capace di incidere realmente nella pratica clinica e nella ricerca”.

“La vicepresidenza della SIMIT è una responsabilità e un servizio alla comunità degli infettivologi – commenta Giovanni Cenderello, nuovo Vicepresidente SIMIT – L’obiettivo è rafforzare la Società come casa comune degli infettivologi, un luogo di crescita professionale, confronto scientifico e difesa del ruolo della disciplina nel Servizio Sanitario Nazionale. Le priorità sono chiare: contrastare la ‘pandemia silente’ dell’antimicrobico-resistenza, promuovendo l’antimicrobial stewardship e l’uso appropriato degli antibiotici, e rafforzare la prevenzione dell’HIV, a partire da un maggiore accesso e utilizzo della PrEP. Senza dimenticare l’attenzione verso le malattie emergenti, come le arbovirosi, che richiedono competenze infettivologiche sempre più centrali”.

BILANCIO DEL CONGRESSO DI RICCIONE – Il XXIV Congresso della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali si è svolto a Riccione alla presenza di quasi mille infettivologi provenienti da tutta Italia. Quattro giorni di corsi, simposi, tavole rotonde e presentazioni di dati originali per mettere a confronto la rete infettivologica nazionale. A comporre il Comitato di Presidenza del Congresso sono stati il Dott. Massimo Crapis, il Dott. Andrea Giacomelli, la Prof.ssa Cristina Mussini, il Presidente uscente Roberto Parrella, il Prof. Pierluigi Viale; il Comitato Organizzatore Locale comprendeva il Dott. Crapis, la Prof.ssa Mussini, il Dott. Angelo Pan, il Prof. Viale.