Sessanta studenti del liceo artistico Filippo Figari, tra i 15 e 18 anni, diventano ciceroni per il pubblico della mostra dedicata agli Impressionisti in corso al Padiglione Tavolara
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Vocazione per l’arte e crediti formativi sono le basi del progetto, realizzato tra il liceo artistico Filippo Figari, e l’Associazione Aurea Natur organizzatrice della rassegna sull’Impressionismo, che vede sessanta studenti impegnati a illustrare ai visitatori i contenuti dell’esposizione in corso al Padiglione Tavolara di Sassari. La mostra Luce, Natura, Libertà. I pionieri del paesaggio: da Barbizon agli Impressionisti, curata dallo storico dell’arte Alberto Bertuzzi, diventa così materia di studio per gli allievi del liceo e, allo stesso tempo, impegno per l’attività di formazione lavoro prevista per le scuole superiori italiane.
L’iniziativa, supportata dal preside Mariano Muggianu e dalla vicepreside Eugenia Deliperi, ha visto la partecipazione spontanea di oltre 60 studenti tra i 15 e 18 anni che, grazie al coordinamento della professoressa di storia dell’arte Pierina Lunesu, sono diventati ciceroni per i turisti e concittadini, delle oltre 66 opere: dipinti ad olio, disegni, acquerelli, litografie e tecniche miste, che compongono la rassegna. Gli allievi, in vista dell’impegno, hanno effettuato, con il coordinamento di numerosi professori del loro Liceo, un intenso approfondimento sulle opere e il movimento artistico di fine ‘800 e dei 31 artisti presenti.
Una partecipazione spontanea quella che ha consentito ai sessanta studenti di conoscere bene la pittura en plein air, favorita anche dall’introduzione del tubetto di colore (1841), della luce e del movimento, ma anche del contesto urbano, ora elegante, ora mostrato nella crudezza delle contraddizioni sociali della Belle Époque.
Il professore di arte Giancarlo Catta e la professoressa Giusy Carboni, oggi in pensione, hanno favorito e supportato, i giovani nel loro cammino curriculare che li vede impegnati, ogni giorno, suddivisi tra mattino (10/14) e pomeriggio 14/19), nel loro impegno di guide per i visitatori che fruiscono, gratuitamente, dell’accompagnamento nel percorso espositivo. Una formazione-lavoro che vede gli studenti operare anche nei giorni festivi e prefestivi, a scelta facoltativa degli stessi, ma che consente loro il raddoppio dei crediti formativi.
Tre le sezioni che compongono il percorso espositivo, che tratta attraverso le opere esposte la nascita e lo sviluppo dell’Impressionismo, dai primi fermenti rivoluzionari antiaccademici passando attraverso la Scuola di Barbizon, fino alla piena maturazione del movimento impressionista e alla sua eredità. La mostra, che sarà aperta durante le festività Natalizie e di fine anno, è stata ideata e realizzata dall’Associazione Culturale Aurea Natur, con la collaborazione di Fondazione di Sardegna e Comune di Sassari, il patrocinio di Città Metropolitana e dell’Università degli Studi di Sassari, terminerà il 1° febbraio 2026.