EGC Cube Labs comunica di aver rinnovato la partnership con l’Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi (INBB) finalizzata allo sviluppo di attività congiunte di trasferimento tecnologico nel settore delle Scienze della Vita
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Cube Labs S.p.A. (“Cube Labs” o “Società”) – venture builder italiano nel settore delle tecnologie sanitarie quotato su Euronext Growth Milan, Segmento Professionale – comunica di aver rinnovato, in data odierna, l’accordo quadro di collaborazione (“Accordo Quadro”) con il Consorzio Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi (“INBB”), il principale consorzio interuniversitario di ricerca italiano nel campo delle Scienze della Vita, a cui aderiscono 23 atenei pubblici e oltre 700 ricercatori, nel solco di una collaborazione strategica avviata nel 2017. INBB e la Società hanno già proficuamente collaborato sulla base di precedenti Accordi Quadro, l’ultimo dei quali approvato nel settembre 2022.
L’accordo di durata quadriennale, dal quale ciascuna delle parti potrà recedere con un preavviso di sei mesi da comunicarsi alla controparte, è finalizzato allo sviluppo di attività congiunte di trasferimento tecnologico nel settore delle Scienze della Vita, con particolare riferimento al rafforzamento delle società spin-off già costituite congiuntamente e alla possibile creazione di nuovi spin-off di ricerca a partire da risultati scientifici di elevato potenziale applicativo. In particolare, Cube Labs vanterà un diritto di prelazione sui progetti di ricerca generati all’interno dell’ecosistema INBB.
Filippo Surace, fondatore e CEO di Cube Labs, ha dichiarato: “Il rinnovo della partnership con il Consorzio INBB conferma la solidità di una collaborazione strategica che, nel corso degli anni, ha dimostrato di generare valore concreto nel trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca al mercato. Questo accordo rafforza ulteriormente il posizionamento di Cube Labs come piattaforma di riferimento per lo sviluppo e la valorizzazione dell’innovazione scientifica nel settore Life Science”.
Il Direttore del Consorzio INBB, Pietro Ragni, ha così commentato: “Quando nove anni fa iniziammo a concretizzare una delle indicazioni del nostro Statuto, quella di favorire attività di Trasferimento Tecnologico, temevamo un gran lavoro con pochi frutti. Invece l’alleanza strategica con Cube Labs ed il grande entusiasmo di molti dei nostri aderenti ci ha portato a costituire ben 16 spin off nel settore delle Scienze della Vita e più della metà di loro sono già stati finanziati dal mercato della ricerca. Il nuovo accordo si prefigge ulteriori successi per i prossimi anni.”
In base all’accordo, Cube Labs e Consorzio INBB collaboreranno, tra l’altro, per: (i) rafforzare le società spin-off congiuntamente fondate negli ultimi anni; (ii) individuare e valutare progetti di ricerca con potenziale industriale nel settore delle Scienze della Vita; (iii) supportare lo sviluppo scientifico, tecnologico e finanziario delle società spin-off co-partecipate; (iv) partecipare congiuntamente a bandi e programmi di finanziamento regionali, nazionali, europei e internazionali; (v) promuovere attività di diffusione scientifica e di alta formazione, (vi) offrire opportunità lavorative a giovani ricercatori e ricercatrici presso gli spin-off.
AI fine di regolare l’esecutività dei rapporti programmatici ed economici relativi alla gestione operativa dell’Accordo Quadro è stato istituito un Board di Gestione (“BG”) costituito dal Presidente e dal Direttore dell’INBB, dall’Amministratore Delegato e dal Segretario indicato da Cube Labs e, ove opportuno, da altri esponenti della comunità scientifica ed accademica di riferimento, a iniziare da quelli che hanno dato vita alle società spin-off esistenti. AI BG, che si incontrerà almeno due volte l’anno online o in persona, è affidato il compito di: I) individuare settori specifici di intervento; II) convenire programmi di comune interesse per ciascun settore; III) predisporre le convenzioni operative; IV) valutare la partecipazione congiunta ad avvisi e bandi di gara; V) monitorare sulle attività realizzate dalle spin off congiuntamente partecipate; VI) approvare l’avvio di eventuali nuovi spin-off di ricerca compartecipate, dopo congiunta approfondita analisi delle potenzialità di tali nuovi spin off in funzione principalmente del mercato di riferimento e delle risorse umane e tecnico-scientifiche alla base delle stesse.
La titolarità dei risultati delle attività congiunte, anche ai fini della valorizzazione economica delle ricerche svolte e delle iniziative di trasferimento, nonché la relativa proprietà intellettuale, saranno regolamentate negli specifici atti approvati dal Board di Gestione .