Pietre giganti in Piazza Maggiore a Bologna: i megaliti gonfiabili diventeranno 19


Sta suscitando molto stupore l’installazione che è stata pensata per piazza Maggiore a Bologna: 19 megaliti gonfiabili, che a molti non piacciono

megaliti bologna

Qualcuno li chiama ‘sassoni’, qualcuno semplicemente resta impietrito a cercare di capire cosa sono. Se volevano attirare l’attenzione, be’ se non altro questo obiettivo sicuramente è stato centrato. Dal 15 dicembre sono comparsi in piazza Maggiore a Bologna, proprio al centro del Crescentone, due enormi pietroni. Sono megaliti (ma sono gonfiabili, attenzione), e fanno parte di una installazione sponsorizzata da Illumia e Bologna Festival. Non sono neanche finiti, perché tra oggi e domenica 21 dicembre (giorno dell’inaugurazione) i sassoni diventeranno ben 19, tra i due e i 14 metri d’altezza. L’installazione si chiama ‘Iwagumi-Dismisura’.

Le enormi rocce si fanno notare e hanno suscitato un grande dibattito in città, ovviamente investendo anche i social, dove l’ironia corre sovrana. E c’è già chi se la ride pensando alla piazza illuminata per Natale, con l’albero, Babbo Natale “e i sassi”. A molti bolognesi, neanche a dirlo, i sassoni non sono piaciuti, proprio nella convinzione che stonino molto con lo spirito natalizio. Che ci metti a due passi dal tradizionale albero di piazza Nettuno? Non un presepe o delle stelle, ma… dei sassi. C’è anche, però, chi apprezza. E li trova bellissimi nella loro ‘assurdità’ e nel loro essere fuori posto.

L’opera, comunque, non è appunto ancora completa. Perché, oltre ad aumentare numericamente, i sassoni verranno anche illuminati e arricchiti di suoni della natura (come versi di uccelli o di ranocchi, o il gorgoglio dell’acqua). E ci sarà anche la musica. Nell’insieme, i sassi formeranno un percorso e ognuno potrà camminarci di fianco e un mezzo: la parola ‘Dismisura’ nel titolo dell’installazione vuole proprio sottolineare l’immensità delle montagne rispetto all’uomo e nasce da una riflessione del poeta Davide Rondoni. Di fatto, quando le rocce saranno tutte, anche la basilica di San Petronio finirà per essere ‘inglobata’ almeno visivamente nelle Dolomiti. E tutta piazza Maggiore apparirà “un paesaggio poetico” molto particolare, spiegava il comunicato stampa di presentazione dell’installazione. L’installazione verrà inaugurata (con luci, musica e suoni) domenica 21 dicembre (inizio ore 18) e resterà in piazza Maggiore fino a tutto il 26 dicembre.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)