Paura per nuovi casi di lebbra in Europa, cinque i malati identificati tra Croazia e Romania


Paura per nuovi casi di lebbra in Europa, Bassetti: “Niente allarmi, è una malattia curabile”. Cinque i malati identificati tra Croazia e Romania

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Sull’Europa torna lo spettro della lebbra: l’infettivologo Matteo Bassetti, dai suoi profili social, rivela che in Romania e in Croazia sono stati identificati 5 casi della “malattia di Hansen”, questo il nome corretto. Il direttore della Clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova evidenzia quindi come la lebbra sia così “un problema tutt’altro che superato”, ma allo stesso tempo cerca di rassicurare e, soprattutto, informare su cosa sia.

IL MORBO DI HANSEN, DI COSA SI TRATTA

“Si tratta di una malattia infettiva diffusa in tutto il mondo, causa di sofferenze, disabilità, stigma ed emarginazione- spiega il medico- soprattutto tra le fasce più povere della popolazione, nei paesi in via di sviluppo e non solo.”. Il morbo di Hansen è prima di tutto “una malattia infettiva cronica causata dal batterio Mycobacterium leprae- specifica quindi Bassetti- Può colpire la pelle e i nervi delle mani e dei piedi, ma anche gli occhi e le mucose nasali, oltre che altri organi come i reni e i testicoli”.

“UNA MALATTIA ASSOLUTAMENTE CURABILE”

E se “in passato si pensava che fosse una malattia altamente contagiosa e per questo motivo devastante”, in realtà “ad oggi- rassicura- sappiamo che il contagio non è facile, anche se si viene in contatto con un soggetto infetto, oltretutto da  quando sono disponibili antibiotici appropriati, la malattia è assolutamente curabile”- Certo non è da sottovalutare, perché “nel caso in cui venga trascurata- spiega- può tuttavia causare deformità fisiche, cecità e insufficienza renale”.

Ciò non toglie che “con una diagnosi e un trattamento antibiotico precoce- assicura l’infettivologo- la malattia può essere efficacemente curata, senza peraltro interferire in modo rilevante con la vita quotidiana del soggetto colpito che potrà quindi continuare a lavorare durante e dopo la terapia”, perché “i soggetti in terapia antibiotica non sono più contagiosi”. In conclusione, “non bisogna quindi allarmarsi- conclude Bassetti- se anche ci saranno casi di importazione nel nostro paese, abbiamo tutti gli strumenti per affrontare il problema al meglio”. L’invito quindi è di evitare luoghi comuni, allarmismi e stigma.

LA LEBBRA NEL MONDO E…IN ITALIA

I dati pubblicati dall’Oms relativi all’epidemiologia della lebbra nel 2024 rivelano che tre paesi nel mondo continuano a concentrare il maggior numero di nuovi malati di lebbra: sono l’India, che da sola ne conta più della metà (100.957 persone), il Brasile (22.129) e l’Indonesia (14.968), che corrispondono al 79,8% del numero totale mondiale dei contagi.

L’Italia in verità non è estranea al mordo di Hansen: come spiega AifoAssociazione italiana Amici di Raoul Follereau Ets, nel nostro Paese è considerata una malattia rara, ma può presentarsi in ogni parte del territorio come patologia di importazione, ovvero legata ai flussi migratori e agli spostamenti delle popolazioni o diagnosticata in italiani che hanno soggiornato in Paesi endemici. Ogni anno si registrano infatti circa dieci nuove diagnosi nel nostro territorio.

(photo credit: aifo.it/web)

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)