Fontana di Trevi a pagamento da gennaio 2026: ancora manca l’ufficialità


Fontana di Trevi a pagamento? Le indiscrezioni: “Ticket da 2 euro dal 7 gennaio”, ma il Comune frena: “Solo un’ipotesi”

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La fontana più famosa di Roma nascosta agli occhi dei passanti e visitabile previo pagamento di un biglietto da 2 euro a partire dal 7 gennaio. Questo lo scenario temuto ma annunciato da diverse testate nazionali su uno dei monumenti più visitati della Capitale, la Fontana di Trevi (nei primi sei mesi del 2025 i visitatori sono stati oltre 5 milioni). L’arrivo, dal 22 dicembre scorso, degli steward dai gilet blu armati di fischietto con l’arduo compito di far defluire il passaggio dei turisti deve aver contribuito ad alimentare le ipotesi di un ingresso a pagamento che, del resto, viene stimato in un tesoretto da 20 milioni di euro per le casse comunali.

Il Corriere della Sera ha persino prefigurato una nuova organizzazione della piazza che ospita la fontana, con l’istituzione due corsie, una per i turisti e una per i romani (esentati dal ticket), delimitate da paletti di ottone ( per distinguersi in modo più elegante, rispetto alle attuali transenne), e con la possibilità di pagare utilizzando la carta di credito.

CAMPIDOGLIO: “SOLO UN’IPOTESI, AD OGGI NON DECISE DATE, NÈ PRESE DECISIONI”

In merito a quanto riportato oggi da alcuni organi di stampa sull’ipotesi di introdurre un contributo di accesso alla Fontana di Trevi, fonti del Campidoglio precisano che “si tratta solo di una ipotesi di lavoro su cui l’Amministrazione Capitolina, come è noto, sta ragionando da tempo. Tuttavia, ad oggi, non sono state decise date, né sono state prese decisioni in merito”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)