Meloni chiude Atreju: “Abbiamo riunito noi il campo largo. Non accettiamo lezioni da chi fa il comunista con il ceto medio e il turbocapitalista con i potenti”
![]()
“Ringrazio i tanti leader dell’opposizione che hanno partecipato anche quest’anno come Conte, Bonelli, Renzi, Calenda, Marattin e ringrazio anche Elly Schlein, che con il suo nannimorettiano ‘mi si nota di più se vengo e me ne sto disparte o se non vengo per niente’ ha comunque fatto parlare di noi. La cosa divertente è che il campo largo lo abbiamo riunito noi ad Atreju e l’unica che non si è presentata è quella che dovrebbe federarli contenti loro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni nel suo intervento di chiusura ad Atreju.
MELONI: SINISTRA FA AMMUCCHIATE PUR DI GESTIRE IL POTERE
“Le ammucchiate sono quelle che la sinistra ha fatto per anni in Parlamento e tenta ancora oggi di replicare pur di gestire il potere. È un comportamento anni luce distante da quello che noi facciamo qui”, dice la premier.
MELONI: HANNO DETTO NO A CONFRONTRO A TRE PERCHÉ NON LO VOLEVANO TRA LORO
Sul mancato confronto a tre tra lei, Conte e Schlein, Meloni ha sottolineato: “Gli ho proposto un confronto due contro uno e mi hanno detto di no, ma non perché non si volevano confrontare con me, ma tra loro. E questi vorrebbero governare il Paese? E come lo fanno? Con le lettere degli avvocati?”.
MELONI: NO LEZIONI DA CHI FA COMUNISTA CON CETO MEDIO E TURBOCAPITALISTA CON POTENTI
“Non accettiamo lezioni da chi fa il comunista con il ceto medio e il turbocapitalista con i potenti”. “Per loro chi guadagna 2.500 euro lordi al mese e magari ci mantiene tre figlie e magari ci paga il mutuo è ricco. Noi invece abbiamo un’altra idea di chi siano i ricchi in Italia: i gruppi di potere che gestivano le concessioni autostradali, quelli che monopolizzavano determinati settori industriali, i grandi gruppi finanziari e via discorrendo. Sono tutte realtà alle quali la sinistra al governo ha ampiamente garantito il suo favore”, aggiunge Meloni.
MELONI: PD S’INDIGNA PER VENDITA GEDI, MA MUTO SU CHIUSURA STELLANTIS
Meloni aggiunge che “oggi il PD si indigna perché gli Elkann vogliono vendere il gruppo Gedi e non ci sarebbero garanzie per i lavoratori. Però quando chiudevano gli stabilimenti di Stellantis ed erano gli operai a perdere il posto di lavoro, tutti muti! Anche Landini che faceva le interviste a Repubblica e sul tema fischiettava. Tutti muti!”.
CENTRODESTRA. MELONI: NON NASCE PER RAVANARE POLTRONE, È COMUNITÀ DI DESTINO
“Grazie agli alleati del centrodestra, Antonio, Matteo. Un’alleanza che non nasce per ravanare qualche poltrona ma per mettere al servizio del Paese responsabilità e amore. Noi non siamo un incidente della storia o una somma di disperazioni, ma una comunità di destino costruita mattone su mattone in 30 anni di battaglie comuni: molti sperano di veder degenerare il dibattito nel Governo per mandare a casa il centrodestra, ma non accadrà”, dice la premier.
SELFIE CON VOLONTARI E INNO CONCLUDONO INTERVENTO MELONI DI UN’ORA
È durato un’ora e un minuto l’intervento di Giorgia Meloni ad Atreju. Al termine la presidente del Consiglio si è concessa il rituale selfie con i militanti, ha indossato la felpa blu dei volontari e ha cantato l’inno d’Italia insieme a loro. Poi ‘A mano a mano’ di Rino Gaetano ha chiuso ufficialmente la kermesse di Fratelli d’Italia.
ATREJU. EDIZIONE RECORD, 100MILA PRESENZE E 1.400 GIORNALISTI DA TUTTO IL MONDO
105mila presenze, 144 ore di dibattiti fra le sale e la radio, con 743 interventi, mille volontari e 1.400 giornalisti accreditati da tutto il mondo. Sono le cifre dell’edizione 2025 di Atreju ‘Sei diventata forte’, che ha chiuso oggi i battenti ai giardini di Castel Sant’Angelo di Roma con l’intervento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“È l’edizione di Atreju più partecipata di sempre– sottolinea il responsabile Organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli- la nostra festa è cresciuta di pari passo con il successo di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia. Politica, cultura, divertimento hanno fatto sì che il villaggio di Natale di Atreju fosse frequentato da militanti e simpatizzanti, ma molto più semplicemente da tanta gente comune. Un ringraziamento particolare va all’impagabile lavoro dei ragazzi di Gioventù Nazionale, senza i quali questa festa non potrebbe esistere, e alle associazioni di volontariato che hanno animato il nostro mercatino solidale. Da domani ci metteremo al lavoro per iniziare ad organizzare l’edizione di Atreju del 2026”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)