L’Ucraina pronta ad abbandonare la richiesta di adesione alla Nato. Il presidente Zelensky è a Berlino per incontrare il team statunitense guidato da Steve Witkoff
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L’Ucraina è pronta ad abbandonare la richiesta di adesione alla Nato in cambio di garanzie di sicurezza da parte di Stati Uniti ed Europa. A dirlo è stato il presidente Volodymyr Zelensky, oggi a Berlino per un nuovo incontro con il team Usa guidato da Steve Witkoff. Lo riporta il Financial Times. Un compromesso che varrebbe la pena accettare al fine di accelerare la fine della guerra contro la Russia e una pace stabile.
Temi al centro della giornata di riunioni a Berlino. “Ci stiamo concentrando su come garantire in modo affidabile la sicurezza dell’Ucraina, affinché l’esperienza del Memorandum di Budapest e dell’invasione russa non si ripeta mai più. Contiamo su negoziati costruttivi“, ha scritto su X Zelensky. Zelensky, il negoziatore ucraino Rustem Umerov e il gruppo americano sono stati accolti dal cancelliere Friedrich Merz.
MACRON SENTE TELEFONICAMENTE ZELENSKY: “AMERICANI, EUROPEI E UCRAINI CERCANO SOLO LA PACE. LA RUSSIA CONTINUA LA SUA GUERRA DI AGGRESSIONE”
Emmanuel Macron ha, invece, sentito telefonicamente Zelensky: “Ho appena parlato con il Presidente Zelensky- ha scritto su X il presidente francese-. Americani, europei e ucraini cercano solo la pace. Mentre la Russia continua la sua guerra di aggressione, l’Ucraina resiste con forza. La Francia è e rimarrà al fianco dell’Ucraina per costruire una pace solida e duratura, che possa garantire la sicurezza e la sovranità dell’Ucraina e dell’Europa nel lungo termine. Ringrazio tutti i negoziatori ucraini, europei e americani mobilitati per raggiungere questo obiettivo”.
“Grazie per il tuo supporto, Emmanuel- la risposta dell’omologo ucraino, pubblicata sempre su X-. Sono stato lieto di parlare con te oggi prima del mio incontro con gli inviati del Presidente Trump. Stiamo lavorando a stretto contatto e collaborando per il bene della nostra sicurezza comune“.
MELONI: “PACE NON SI COSTRUISCE CON CANZONI JOHN LENNON, MA CON DETERRENZA”
Parole di sostegno all’Ucraina sono arrivate ancora una volta dalla premier Giorgia Meloni, che ha toccato l’argomento dal palco di Atreju: “Dal primo giorno siamo stati al fianco del popolo ucraino che combatte contro il neo-imperialismo di stampo sovietico della Russia, perché nessuno qui ha nostalgia dell’Unione Sovietica che ha calpestato mezza Europa per mezzo secolo. E per questo noi continueremo a farlo per senso di giustizia, ma soprattutto per difendere il nostro interesse nazionale e la nostra sicurezza e per arrivare alla pace“, ha dichiarato la presidente. Una pace che per Meloni “non si costruisce con le canzoni di John Lennon, ma con la deterrenza”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)