Bologna: attivisti pro Pal bloccano i viali contro la partita di basket Virtus-Hapoel


A Bologna i pro Pal bloccano i viali contro la partita Virtus-Hapoel: “Fuori il sionismo dallo sport”. Cori anche contro Netanyahu e il governo Meloni

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Blocco del traffico a Bologna durante il corteo ProPal che ieri sera ha sfilato a Bologna per protestare contro lo svolgimento della partita di basket Virtus-Hapoel Tel Aviv valida per l’Eurolega che si è giocata questa sera in Fiera (ha vinto la squadra israeliana). I manifestanti, circa 200, si erano ritrovati nel giardino Parker Lennon e poi da lì erano partiti in corteo: il presidio di protesta è stato promosso dai Giovani palestinesi in vista della partita di Eurolega. Partiti in corteo, i manifestanti hanno bloccato i viali fermandosi in mezzo ai viali a porta San Donato. I manifestanti hanno fatto interventi al megafono contro la partita tra Virtus e Hapoel, mentre gli automobilisti ritrovandosi bloccati, hanno cominciato a suonare i clacson incessantemente. Dopo il blocco dei viali, il corteo dei manifestanti ha ripreso la sua ‘marcia’ verso via Irnerio per poi disperdersi in zona universitaria.

“FUORI IL SIONISMO DALLO SPORT”

Lo sport non è neutro, le società devono prendere posizione, non possono mascherarsi dietro una presunta neutralità dello sport“. Ma anche le istituzioni sono nel mirino degli attivisti. “Le armi continuano a transitare nel porto di Ravenna, i farmaci Teva continuano a essere venduti nelle farmacie dell’Emilia-Romagna”. In generale, tutti devono “fare di più contro lo sportwashing e contro l’entità genocida sionista”. E ancora: “Fuori il sionismo dallo sport e da Bologna“, gridano i manifestanti, che intonano cori anche contro Netanyahu, Israele, e il governo Meloni, “complice del genocidio in Palestina”.

FDI BOLOGNA: “CORTEO CGIL HA BLOCCATO CITTÀ CON PREPOTENZA”

A Bologna Fdi mette in discussione il diritto di manifestare in centro che ha esercitato oggi la Cgil, in occasione dello sciopero generale contro la manovra. “Non si può bloccare mezza città con la prepotenza”, affermano i consiglieri comunali meloniani in una nota.
“Molti residenti e negozianti del centro, interessati dal percorso del corteo dello sciopero, ci hanno segnalato diversi disagi. Il diritto di manifestare- continua il gruppo consiliare di Fdi- non deve creare problemi ai residenti che semplicemente devono potersi muovere liberamente in città. È grave che i camion dei sindacati abbiano causato ulteriori disagi, così come il palco che ha fisicamente impedito il passaggio in via Rizzoli”. Per Fdi, dunque, “non si può bloccare mezza città con la prepotenza, con alcuni cittadini scoraggiati dall’andare in centro e il conseguente danno economico per le attività commerciali coinvolte dal passaggio del corteo”.

LEGA: “CLACSON HANNO ZITTITO MANIFESTANTI CHE INSULTANO GOVERNO”

Una “lunga e potente ondata di clacson ha sovrastato e zittito quei proclami” lanciati dal corteo contro la partita di basket tra Virtus e Hapoel Tel Aviv all’indirizzo del Governo con parole “vergognose di chi insulta”. Lo evidenzia il consigliere comunale della Lega, Matteo Di Benedetto, che respinge le etichette “di fascismo” contro il Governo: “In una democrazia, simili parole sono inaccettabili: la rappresentanza si verifica nelle urne, non con proclami isterici. Rigettiamo con la stessa fermezza gli attacchi lanciati contro l’Università, luogo di studio, libertà e crescita civile. La nostra solidarietà va alle istituzioni accademiche, colpite ingiustamente da violenze verbali indegne. Il dissenso è legittimo. L’odio contro le istituzioni democratiche e accademiche no”. Analogamente, aggiunge in una nota, “condanniamo con assoluta fermezza i cori antisemiti e gli insulti rivolti alle forze dell’ordine che stanno venendo cantati durante la manifestazione contro la partita della Virtus, sono antidemocratici e inaccettabili”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)