In Italia l’8 dicembre, Festa dell’Immacolata, segna l’inizio “ufficiale” del clima natalizio. Questa data, però, ha un significato che affonda le sue radici nella storia della Chiesa
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In Italia l’8 dicembre segna ogni anno l’inizio “ufficiale” del clima natalizio. Le città si illuminano, nelle case si montano albero e presepe, e in molte famiglie si riscopre un’atmosfera di attesa, quasi rituale. Questa data, però, ha un significato molto più profondo, che affonda le sue radici nella storia della Chiesa: è la Solennità dell’Immacolata Concezione, una ricorrenza che celebra il concepimento di Maria “senza peccato originale”.
La festa non riguarda l’annuncio della nascita di Gesù (che si ricorda il 25 marzo), ma l’istante in cui la madre di Cristo venne concepita. Secondo il dogma proclamato da papa Pio IX nella bolla Ineffabilis Deus dell’8 dicembre 1854, Maria fu preservata dal peccato originale fin dal primo momento della sua esistenza, con una grazia speciale di Dio. Nonostante la definizione dogmatica sia relativamente recente, il tema dell’“immacolata purezza” di Maria era già presente nella spiritualità cristiana altomedievale e nelle liturgie orientali, e trovò pieno riconoscimento in Occidente a partire dal XV secolo, quando Sisto IV inserì ufficialmente la festa nel calendario liturgico.
Per i credenti rimane una solennità di profonda devozione mariana. Ma la festa ha assunto nel tempo anche un valore culturale più ampio: complice la vicinanza con il Natale, molti italiani vivono l’Immacolata come l’avvio delle celebrazioni invernali, un’occasione per ritrovarsi in famiglia o partecipare alle iniziative cittadine che illuminano piazze e borghi.
A Roma la giornata è segnata dal tradizionale omaggio del Papa alla statua dell’Immacolata in Piazza di Spagna, una consuetudine iniziata negli anni Cinquanta e che ogni anno richiama fedeli e curiosi. Nel resto del Paese, invece, la festa assume colorazioni diverse a seconda delle tradizioni locali: processioni, fiaccolate, mercatini e riti comunitari raccontano un’Italia che, pur cambiando, conserva ancora una forte identità legata al ciclo delle feste religiose.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)