Il nuovo album della cantautrice veneta Erica Boschiero in difesa di una natura risanata e per un’umanità al riparo dai suoi stessi disastri
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Nove canzoni per il nuovo album di Erica Boschiero, Un posto sulla terra (Squilibri editore), alla ricerca di un luogo dove sentirsi a casa, nell’abbraccio di una natura risanata e di un’umanità al riparo dai suoi stessi disastri: canzoni capaci di catturare ogni sfumatura della voce di una straordinaria interprete per rilanciare la sua sfida di sempre, a favore della pace e dell’ambiente, tra melodie più aperte e distese che aumentano la magia del suo canto. Di nota in nota, si è come avvolti da una forza delicata ma potente, capace di lenire le sofferenze del presente, per cui queste canzoni davvero risuonano come “perfette per i nostri giorni”, come sono apparse a uno scrittore come Colum McCann.
Un posto sulla terra risplende anche di suoni e ritmi nuovi grazie a Stefano Cenci e Tony Pujia che, con la loro produzione artistica, hanno esaltato l’inventiva, poetica e musicale, di Erica, con la complicità dei musicisti coinvolti (Marco Siniscalco, Luca Trolli e Arnaldo Vacca). Nel booklet, i commenti entusiastici anche di Franco Mussida, Matteo Pericoli, Daniel Lumera e Neri Marcoré, i primi ad avere ascoltato il disco, e le bellissime immagini di un autore di fama come Peter Sis.
Ad accompagnare l’uscita del disco anche il videoclip di Un posto sulla terra, anche il videoclip realizzato da Serena Pea per il brano che dà il titolo dall’album: straordinari automi di latta, creati dall’artista italo-argentino Inti Waman Tomio, si muovono tra luci e ombre, creando un meraviglioso contrappunto a una voce tersa e luminosa che canta della necessità di perdersi, assieme a false certezze e pregiudizi, per ritrovarsi e sentirsi così finalmente a casa, consapevoli di sé stessi, della propria fragilità e di un mondo intero da abbracciare.
L’autenticità del suo canto ha guadagnato ad Erica anche l’adesione di realtà e movimenti impegnati per un agire diverso e a favore di fondamentali diritti della persona e dell’ambiente tra cui Art For Human Rights(per la quale ha già suonato a Praga, Parigi e Dublino) e la Fondazione PerugiAssisi (per cui è stata incaricata della direzione artistica dell’evento finale della Marcia della pace) ma anche realtà economiche importanti e virtuose, come NaturaSì e Almo Nature, che hanno deciso di sostenere il suo nuovo progetto in virtù dei messaggi che porta. Modelli imprenditoriali che l’artista, d’intesa anche con l’editore, vuole divulgare e promuovere presso il suo pubblico, per il bene di tutti: una condivisione di responsabilità e bellezza.
Qui il video di “Un posto sulla terra”