Dopo la notizia del trasferimento di 139 lavoratrici e lavoratori della Woolrich, il sindaco Matteo Lepore chiede all’azienda di ripensarci e non lasciare il territorio
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La Woolrich si fermi e non chiuda la sede di Bologna. È l’appello lanciato dal sindaco Matteo Lepore, nel corso della sua partecipazione questa mattina all’assemblea sindacale della Gaggio Tech, sull’Appennino bolognese. Da una crisi industriale all’altra, insomma. Dopo la notizia uscita oggi secondo cui l’azienda avrebbe deciso di chiudere le sedi di Bologna e Milano, invitando i lavoratori a trasferirsi a lavorare a Torino, il sindaco di Bologna è intervenuto per cercare di scongiurare la chiusura di un marchio “storico” sotto le Due torri.
L’APPELLO DI LEPORE
“Fermatevi”, dice Lepore. “La notizia del trasferimento di 139 lavoratrici e lavoratori di Woolrich ci stupisce e non la comprendiamo, se non nell’ottica di un’operazione che, nei fatti, mira a chiudere la sede di Bologna di uno storico marchio del territorio. Per noi la permanenza dell’azienda a Bologna è fondamentale, sia per la salvaguardia dei posti di lavoro, sia per il legame che il marchio ha con il territorio”. Come istituzioni locali, assicura il sindaco, “siamo a disposizione delle lavoratrici, dei lavoratori, e delle organizzazioni sindacali per attivare canali di mediazione sulla vicenda”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)