La mostra del Maestro Gino Rodella a Brescia, Palazzo Facchi, nei giorni 6-7-8 dicembre


Dal 6 all’8 Dicembre, presso la suggestiva location di Palazzo Facchi di Brescia, avrà luogo un evento straordinario, la mostra personale del Maestro Gino Rodella

rodella muse

Dal 6 all’8 Dicembre, presso la suggestiva location di Palazzo Facchi di Brescia, avrà luogo un evento straordinario, la mostra personale del Maestro Gino Rodella, voluta e curata dalla dott.ssa Rita Biganzoli: un viaggio affascinante che, partendo dalle opere pittoriche, ne ricostruisce il percorso a 360° presentando tutti gli ambiti in cui la sua arte si è espressa negli anni di carriera, dall’interior design, alla moda, dalle performance, alla scenografia, fino alle arti minori. Nello scenario suggestivo della dimora nobiliare bresciana che la ospita, la mostra sarà inaugurata il giorno 6 dicembre, sabato, alle ore 19.00.

“Muse” è il titolo emblematico di questo viaggio nell’immaginario di Gino Rodella, una parola semplice che coglie con efficacia il cuore della sua arte, costantemente ispirata da figure femminili, pur declinate in varie forme e connotazioni stilistiche (da stilemi più raffinati, calligrafici, vicini all’art deco, fino ad influenze più primitive ed etniche). Un elemento, quello muliebre, sempre centrale nell’arte di Rodella, tanto da divenire caratterizzante, insieme all’estemporaneità e all’uso di materiali poveri e di recupero: un connubio che dà origine a uno stile unico, originalissimo, univocamente riconoscibile, non a caso il suo stesso logo (profilo femminile stilizzato) lo sintetizza mirabilmente.

Tante le muse che hanno ispirato il Maestro, a cui la mostra vuol rendere omaggio pienamente, e non solo personaggi femminili; uno spazio è riservato anche agli artisti (cantautori, poeti, scrittori) con cui Rodella ha lavorato più frequentemente (videoclip, copertine, trucco, outfit), tra tutti l’amico Silver (X Factor) con cui ha collaborato in tantissime occasioni.

Data la varietà dei lavori realizzati negli anni, è prevista una installazione fissa di una selezione di tele del maestro, collocate presso le sale di Palazzo Facchi, con spazi riservati, inoltre, a opere prestigiose, quali la pisside aurea, abiti dipinti a mano, arti minori quali vasi, ceramiche, ma anche accessori di arredo(grazie alla preziosa collaborazione di Michele Ceretti); saranno raccolti ed esposti alcuni lavori di design, moda ed altro per restituire al visitatore un quadro complessivo che renda grazia alla poliedricità e versatilità che permea l’universo del Maestro.

Diverse le sezioni tematiche, un vero e proprio percorso onirico e spirituale, che comprende una dimensione spazio-temporale reale e interiore e, a tratti, immaginaria e visionaria; sempre raccontata attraverso le sue Muse, “divine” o “capricciose”, persino “mistiche”, tali da presentare tratti autobiografici dell’artista stesso. Il viaggio prosegue nello spazio della memoria, con omaggi a personaggi illustri, che hanno segnato il percorso formativo e personale di Rodella (“Memoires”), per arrivare alla rappresentazione simbolica di vizi e virtù, o di veri e propri stati d’animo (“Moods”), fonte di ispirazione, sempre iconizzata attraverso le sue donne. Passando quindi dal mondo interiore vissuto o immaginato, dai ricordi, ai miti e alle molteplici fonti di ispirazione, si arriva al presente, con una serie di ritratti di amici e affetti più cari, anche di personaggi celebri, realizzati con la tecnica del collage su base fotografica, con inserti e interventi cromatici e polimaterici di vario genere e stile, produzioni molto originali tutte datate 2024 e 2025, che segnano una tappa evolutiva nello stile di Rodella, stile che assume forme e toni più morbidi e caldi; le pennellate si fanno più ampie, il rosso prevale, gli elementi polimaterici sono ricercati e preziosi. Questa tecnica è stata sperimentata, e quindi sviluppata, dal maestro a partire dal 2022.

Uno spazio speciale è dedicato alle realizzazioni di design nate dalla collaborazione con Ceretti Arredamenti, opere uniche nel loro genere, che coniugano funzionalità ed eleganza, con tratti di originalità e non convenzionalità.

Non può mancare, infine, la Pisside aurea, quale emblema delle tante opere pubbliche e religiose realizzate dal Maestro. Modellata con argilla proveniente da Gerusalemme, cotta e bagnata nell’oro, è posta su una croce di legno di castano, materia prima locale; vi sono apposti lateralmente 4 medaglioni provenienti dalla tiara di un cardinale morto nel 1648, che rappresentano Cielo e Terra e i due papi; sotto è incisa una poesia di Giuseppe Pea e Alex Karalis; l’opera è stata benedetta da Papa Ratzinger. È intenzione dell’artista donarla alla città dell’Aquila, affinché sia collocata in Duomo, dove sono conservate le spoglie di papa Celestino V.

Occasione unica, pertanto, per osservare un tale capolavoro, la mostra è un appuntamento imperdibile, una esperienza per molti versi fuori dall’ordinario, che sottolineare la non appartenenza dell’arte rodelliana a vincoli e convenzioni di sorta, men che meno spazio-temporali; non a caso “Muse” è pensata per essere una mostra itinerante, che toccherà alcune delle maggiori città italiane, un tour che non poteva che partire dalle origini e dall’area natale dell’artista.

  • Ingresso libero –

Inaugurazione Sabato 6 dicembre ore 19.00
Orari di apertura
Domenica 7 e Lunedì 8 dalle ore 11.00 alle ore 18.30

(sanno disponibili l’artista e la curatrice per una esperienza guidata in un viaggio indimenticabile nel mondo di Rodella) – Palazzo Facchi, Via Matteotti 74 (Brescia)

Un evento Abacusweb) in collaborazione con MD Cultura di Martina Pansi https://mdicultura.it/