Energia, nuovo polo di biometano a Udine ‘firmato’ Net e Re2Sources. “Rafforzata l’autonomia impiantistica del Friuli Venezia Giulia”
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“L’inaugurazione di questo impianto rappresenta un passo fondamentale per il nostro territorio e per il futuro della gestione pubblica dei rifiuti- dichiara il presidente di Net spa Claudio Siciliotti– è il risultato di un percorso lungo e impegnativo, frutto della collaborazione tra istituzioni, amministrazioni locali e operatori privati. Un impianto che rafforza l’autonomia impiantistica del Friuli Venezia Giulia e ci permette di ridurre costi, percorrenze, emissioni e impatti ambientali. Per Net è un punto di ripartenza, un segnale concreto della volontà di innovare e garantire un servizio pubblico sempre più efficiente”.
“DAI RIFIUTI URBANI ALL’ENERGIA E AL CALORE PER CASE E IMPRESE”
Prosegue il percorso del Friuli Venezia Giulia verso una gestione più moderna e autonoma dei rifiuti. Nel giorno dell’inaugurazione del nuovo polo di biometano di Udine, Net spa e Re2sources rivendicano il valore strategico dell’infrastruttura, destinata a rafforzare la capacità impiantistica regionale e a ridurre costi, percorrenze ed emissioni. Un tassello che si inserisce nella più ampia sfida nazionale della transizione energetica e dell’economia circolare.
“Il nuovo impianto rappresenta un ulteriore passo in un percorso ambizioso di crescita industriale e sostenibile- afferma il presidente di Re2sources Alessandro Massone– l’ingresso dei nuovi partner finanziari ci permette di puntare alla leadership nazionale nella produzione di biogas e dimostra come l’ambiente sia un motore di sviluppo”. L’infrastruttura trasforma rifiuti urbani “in energia e calore per le stesse case e imprese che li producono: un ciclo virtuoso e sostenibile che rappresenta in modo concreto l’economia circolare- osserva l’ad di Re2sources Carlo Gonella- superando le rigidità di un certo ambientalismo ideologico, il Paese può diventare più competitivo grazie alle proprie risorse tecnologiche e industriali”.