Da Michele è la migliore catena artigianale di pizzerie al mondo. Questo il risultato della classifica 50 Top World Artisan Pizza Chains 2025, firmata 50 Top Pizza
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Da Michele è la migliore catena artigianale di pizzerie al mondo. Questo il risultato della classifica 50 Top World Artisan Pizza Chains 2025, firmata 50 Top Pizza, la più importante guida mondiale di settore, creata e curata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere. La classifica è stata presentata con un emozionante countdown dalla giornalista televisiva spagnola Verónica Zumalacárregui, a Londra nel corso dell’European Pizza Show.
Da Michele, da 150 anni nel cuore di Forcella, a Napoli, oggi conta oltre 70 sedi dislocate su più continenti, dove è possibile gustare la loro celebre pizza “a ruota di carro”. Seconda posizione per Big Mamma Group, gruppo nato dall’amore per l’Italia di due imprenditori francesi, Victor Lugger e Tigrane Seydoux, che oggi vanta numerosi locali in Francia, Spagna, Inghilterra e Germania. Terzo posto per Grosso Napoletano, realtà nata nel 2017 e che ha portato la pizza di stile napoletano in tutti i maggiori centri della Spagna.
Bráz, brand brasiliano famoso per la sua pizza grande e croccante cotta nel forno a legna, si piazza al quarto posto. Quinta posizione per Luigia, con outlet tra la Svizzera e Dubai, che serve pizze con una selezione dei migliori prodotti italiani. Sesta Pizza Pilgrims, dei fratelli Thom e James Elliot, riferimento per la pizza napoletana nel Regno Unito. La settima posizione va a Berberè, progetto dei fratelli Salvatore e Matteo Aloe che, partendo da Castel Maggiore, sono arrivati a Londra con quattro locali, dopo aver aperto una decina di locali a Roma, Firenze, Torino e Milano. Ottavo posto per 400 Gradi in Australia, di Johnny Di Francesco, vero e proprio ambasciatore della pizza napoletana nel nuovo continente. Nono il gruppo di Errico Porzio, che conta sedi dislocate principalmente nel Sud Italia. Chiude la top ten Gruppo Peppe di Peppe Cutraro, con outlet tra Parigi e Lione.
Tra gli attesissimi premi speciali, il Pizza Maker of the Year 2025 – Ferrarelle Award è Fabrizio Polacco, executive di Grosso Napoletano; il premio Pizza of the Year 2025 – Latteria Sorrentina Award va a TOP 50 di Bráz, in Brasile; il Best Pasta Proposal 2025 – Pastificio Di Martino Award è stato assegnato a Luigia; il Best Marketing 2025 – Mammafiore Award va a Sorbillo.
Il premio New Entry of the Year 2025 – Solania Award va a Domani; il Best Service 2025 – Fedegroup Award è stato assegnato a Pizzana; il Performance of the Year 2025 – Robo Award va a Gruppo Peppe; il Best Wine List 2025 – La Gioiosa Award va a Stellina Pizzeria; il Best Fried Food 2025 – Il Fritturista – Oleificio Zucchi Award è stato assegnato a Errico Porzio; il Best Beer Service 2025 – Peroni Nastro Azzurro Award va a Capuano’s.
Il premio One to Watch 2025 – Casa Julia Award va a L’Elementare; il Made in Italy 2025 – Salumi Coati Award è stato assegnato a La Braciera; il premio Best Cocktail List 2025 – Sei Bellissimi Award va a Big Mamma Group; il Best Dessert List 2025 – Latteria San Salvatore Award va a Berberè; il premio Best Customer Satisfaction 2025 – Maistà Award è stato assegnato a 400 Gradi. Infine, il riconoscimento Green Oven 2025 – Goeldlin, che premia la grande attenzione alla sostenibilità ambientale, va a Garden Pizza.
Anche in questa edizione è presente la categoria “Eccellenti”, ossia quelle catene di pizzerie artigianali da non perdere che, insieme alle catene in classifica, completano la guida per un totale complessivo di 76 brand.