“Easy to Love – La vera storia di Massimo Urbani”, diretto da Paolo Colangeli e prodotto da Mediamediterranea in collaborazione con Rai Documentari, in onda giovedì 4 dicembre alle 21.20 su Rai 5
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Dopo oltre trent’anni dalla scomparsa di Massimo Urbani, genio del jazz italiano, un documentario ne celebra la memoria. È “Easy to Love – La vera storia di Massimo Urbani”, diretto da Paolo Colangeli e prodotto da Mediamediterranea in collaborazione con Rai Documentari, in onda giovedì 4 dicembre alle 21.20 su Rai 5. Il film intreccia il percorso di Massimo Amadori, figlio del musicista nato pochi giorni dopo la sua morte, e quello dello stesso Urbani, raccontato attraverso immagini d’archivio inedite girate nel 1992.
Un doppio viaggio – tra presente e passato, musica e affetti, assenza e riconciliazione – che diventa un ritratto poetico di un artista “maledetto”, capace di vivere la musica come verità assoluta.
Girato come un road movie, “Easy to Love” tratteggia il ritratto di un musicista libero, con testimonianze e interpretazioni di Stefano Bollani, Paolo Fresu, Enrico Rava, Stefano Di Battista, Roberto Gatto, Rita e Carla Marcotulli, Luigi Bonafede, Patrizia Scascitelli, Maurizio Urbani.
“Il film non è solo un racconto musicale – spiega il regista Paolo Colangeli – ma una riflessione sulla memoria, sull’amore filiale e sulla necessità di ritrovare se stessi attraverso la voce di chi ci ha generato”. Con una colonna sonora intensa firmata dallo stesso Massimo Urbani e materiali d’archivio inediti, il documentario è un omaggio a un talento che ha segnato la storia del jazz europeo, e a un figlio che ritrova il padre attraverso le note del suo sax.
Il documentario è stato presentato in anteprima alla 20^ Festa del Cinema di Roma.