Ancona: caccia a Nazif Muslija, il cittadino macedone che ha ucciso la moglie


Donna uccisa e sfigurata dalle botte ad Ancona, è caccia al marito. Nazif Muslija era stato arrestato lo scorso aprile per maltrattamenti nei confronti

Nazif Muslija

Era riversa sul letto di casa sua, con evidenti segni di percosse e lesioni alla testa e il volto praticamente sfigurato. È stata trovata così Sadjide Muslija, 49 anni- ne avrebbe compiuti 50 anni il prossimo 12 dicembre- di origini macedoni e residente in provincia di Ancona, nel comune di Monte Roberto. Il datore di lavoro, non avendo sue notizie, ha dato l’allarme e i carabinieri intervenuti al suo domicilio hanno trovato il suo corpo straziato e senza vita. La porta di casa era aperta e le chiavi inserite. Sul posto sono arrivati poi il magistrato di turno della procura di Ancona, i carabinieri del Nucleo investigativo e della sezione investigazioni scientifiche di Ancona e della compagnia di Jesi.

IRREPERIBILE IL MARITO

Le attenzioni degli inquirenti si sono concentrate tutte sul marito, Nazif Muslija, anche lui 50 enne di origini macedoni, attualmente irreperibile. I due erano tornati a vivere insieme lo scorso luglio, dopo una breve separazione. Infatti l’uomo ad aprile era stato arrestato proprio a seguito di un grave episodio di maltrattamenti nei confronti della donna. E stamane il 50enne, operaio in una ditta locale di infissi, non si è presentato al lavoro.

IL PRECEDENTE: L’AGGRESSIONE CON UN’ASCIA PER UN PRESUNTO TRADIMENTO

Era piombato in camera con un’ascia in mano, al grido “Questa sera ti ammazzo”. Secondo il marito, Sadjide lo tradiva e lei quella volta è riuscita a sfuggire alla sua furia trovando rifugio dai vicini. Nazif le ha distrutto il cellulare e poi si è recato a casa del presunto amante, sfondando la sua porta di casa, ma non aveva trovato nessuno. Tornando a casa era stato fermato dai carabinieri perché la moglie lo aveva denunciato, raccontando che erano due anni che subiva maltrattamenti fisici. Era aprile scorso e pochi mesi dopo, a luglio, l’uomo aveva patteggiato una pena di un anno e 10 mesi. Poi moglie e marito erano tornati a vivere insieme. E oggi Sanjide è stata picchiata a morte.

IN SERATA PARTE L’APPELLO DI “CHI L’HA VISTO”

“Se avete visto quest’uomo avvertite subito le forze dell’ordine. Nazif Muslija è ricercato dopo che la moglie Sadjide è stata trovata morta in provincia di Ancona”: anche la trasmissione “Chi l’ha visto” ha lanciato in serata un appello per rintracciare il marito di Sanjide, su cui vi sono forti sospetti che sia il responsabile del suo brutale omicidio e che, dalla mattinata di mercoledì 3 dicembre, quando è stato ritrovato il cadavere della donna, risulta irreperibile.