A sei anni di distanza dall’ultima pubblicazione, i Kozminski tornano con Un oceano di zeri, un lavoro composto da dieci brani che si muovono lungo le strade meno battute del rock, dove s’intreccia il linguaggio diretto dell’alternative con la profondità narrativa del cantautorato, tra suggestioni indie e risonanze wave, sorrette da una formazione essenziale – chitarra, basso, batteria, tastiere – e da due voci che, alternandosi, guidano l’ascoltatore in territori tanto ruvidi quanto evocativi. È musica che conserva la forza del gesto suonato, fisico, ma che non rinuncia alla riflessione: un equilibrio tra energia e pensiero, tra immediatezza e profondità. |