I Kozminski pubblicano “Un oceano di zeri”


Dieci nuove tracce di cantautorato alt-rock per raccontare fragilità, città vuote e rinascita: esce “Un oceano di zeri” dei Kozminski

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Tornano i milanesi Kozminski con il loro quinto album in studio intitolato Un oceano di zeri. Anticipato nelle scorse settimane dal singolo Il computer, viene pubblicato in formato digitale dall’etichetta pugliese NOS Records, diretta artisticamente da Amerigo Verardi.
A sei anni di distanza dall’ultima pubblicazione, i Kozminski tornano con Un oceano di zeri, un lavoro composto da dieci brani che si muovono lungo le strade meno battute del rock, dove s’intreccia il linguaggio diretto dell’alternative con la profondità narrativa del cantautorato, tra suggestioni indie e risonanze wave, sorrette da una formazione essenziale – chitarra, basso, batteria, tastiere – e da due voci che, alternandosi, guidano l’ascoltatore in territori tanto ruvidi quanto evocativi. È musica che conserva la forza del gesto suonato, fisico, ma che non rinuncia alla riflessione: un equilibrio tra energia e pensiero, tra immediatezza e profondità.
Il disco non è stato ideato attorno a un concept unitario, ma col tempo ha rivelato un sottile filo che lega le canzoni: quello di una quotidianità fatta di figure comuni, fragili e disarmate, travolte da tecnologie invadenti, dal peso del passato e da città ormai prive di un senso reale. Eppure, in questo scenario disincantato, emergono possibilità inattese: due ex che si ritrovano al fast food – in Burger King, accompagnata dal suo pregevole videoclip ufficiale – l’alleanza consolatoria di una nebbia invernale, l’incontro improvviso tra due sconosciuti, la fuga visionaria verso altri pianeti, o semplicemente un aperitivo bevuto al bar per scacciare la siccità del presente