Papa Leone XIV in Turchia: il pontefice entra scalzo nella Moschea Blu di Istanbul


Papa Leone XIV in Turchia: il pontefice entra nella Moschea Blu di Istanbul senza scarpe. La Santa Sede: “Ha vissuto la visita in silenzio, in spirito di raccoglimento e in ascolto”

papa leone xiv

Papa Leone XIV ha visitato la Moschea Sultan Ahmed, la cosiddetta Moschea Blu, uno dei luoghi più simbolici di Istanbul e tappa centrale del viaggio in Turchia del pontefice. Prevost, in segno di rispetto e come consuetudine, ha tolto le scarpe prima di varcare la porta d’ingresso.

“Il Papa – si legge nella nota della Santa Sede – ha vissuto la visita alla Moschea in silenzio, in spirito di raccoglimento e in ascolto, con profondo rispetto del luogo e della fede di quanti si raccolgono lì in preghiera”. Leone ha potuto osservare le 21.043 piastrelle di ceramica turchese, particolarità della Moschea Sultan Ahmed. Tra gli spazi del luogo di culto, erano già stati Benedetto XVI nel 2006 e Francesco nel 2014, tra l’altro sempre il 29 novembre di quell’anno.

Papa Leone XIV, “al termine della visita alla moschea, alle ore 09:30”, “si è trasferito in auto alla Chiesa ortodossa siriaca di Mor Ephrem per l’incontro privato con i Capi delle Chiese e delle Comunità cristiane”. Lì “è stato accolto dal Patriarca Siro Ortodosso e dal Metropolita della Chiesa ortodossa siriaca di Antiochia per le diocesi di Istanbul, Ankara e Izmir. Il Patriarca e il Santo Padre sono entrati nella Chiesa e si sono uniti ai Leader Cristiani per una foto di gruppo”.

“Successivamente- prosegue la nota della Santa Sede -il coro ha intonato un canto di invocazione allo Spirito Santo e i Leader hanno preso posto alla tavola rotonda. L’incontro è proseguito a porte chiuse, con brevi interventi di ciascun Leader, seguiti da un discorso del Pontefice. Prima di lasciare la Chiesa, il Vicario Patriarcale della Chiesa ortodossa siriaca di Antiochia ha guidato la recita del Padre Nostro”.

La mattinata si è conclusa “alle ore 11:45” quando “il Papa si è trasferito in auto alla Delegazione Apostolica”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)