Lista stupri nel bagno dei maschi con i nomi di 9 studentesse del Liceo Giulio Cesare di Roma: il ministro Valditara assicura sanzioni per i responsabili
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“Lista stupri”: la scritta ‘aberrante’ è apparsa sulla parete di un bagno di un liceo della Capitale. Le lettere, scritte in uno stampatello sgangherato, con pennarello rosso, era accompagnata da una serie di nomi di ragazze, in tutto nove, finite nel mirino di uno o più compagni di scuola. A denunciare l’accaduto, avvenuto al Liceo Giulio Cesare di Roma, è stato il collettivo “Zero Alibi”, dal suo profilo Ig.
LA DENUNCIA DEL COLLETTIVO
“Pochi giorni dopo la giornata contro la violenza di genere, nella nostra scuola, nel bagno dei maschi del secondo piano, è comparsa una scritta aberrante: ‘Lista stupri’ e, a seguire, una serie di nomi di studentesse”. “Questo gesto- prosegue la denuncia- oltre ad essere di una gravità inconcepibile, dimostra la società patriarcale in cui ancora oggi tutti viviamo”. Il collettivo spiega che solo pochi giorni prima c’era stato un altro episodio da condannare: “Sono stati infatti strappati due fogli di raccolta firme in cui molti studenti pretendevano si ponesse maggiore attenzione sul tema della violenza di genere a scuola”.
L’ATTACCO DELLA PRESIDE AGLI “OTTUSI GRAFFITI VANDALICI”
La preside Paola Senesi ha subito diramato una nota ufficiale per condannare “gli ottusi graffiti vandalici apparsi nei servizi igienici del nostro liceo” e “qualsivoglia stereotipo e violenza di genere sia essa fisica, verbale, psicologica o digitale”. La dirigente inoltre promette “pieno sostegno nei confronti delle attività formative che docenti e studenti vorranno mettere in atto per far emergere ancora una volta il bel volto della scuola in cui ogni forma di violenza viene bandita” ed “esprime solidarietà nei confronti delle studentesse e degli studenti coinvolti in questa scriteriata esternazione”.
LA CONDANNA DEL MINISTRO VALDITARA: “FATTO GRAVE DA INDAGARE E SANZIONARE”
Sull’accaduto interviene oggi anche il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara: “Quanto successo al liceo Giulio Cesare con pesanti offese sessiste rivolte ad alcune studentesse è un fatto grave che va indagato e sanzionato duramente. Con le nuove norme la scuola ha tutti gli elementi per procedere”. Così in una nota il ministro.
“Verificheremo anche come stanno andando all’interno del liceo i corsi di educazione al rispetto della donna e di educazione alle relazioni previsti per la prima volta obbligatoriamente dalle nuove Linee guida sulla educazione civica e che lo scorso anno hanno dato risultati molto importanti nella gran parte delle scuole superiori italiane- conclude Valditara- Il rispetto è un valore imprescindibile.
Nella scuola italiana non vi è spazio per la violenza e la discriminazione”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)