Alopecia areata grave, con baricitinib ricrescita assicurata per gli adolescenti


Nella maggior parte degli adolescenti con alopecia areata il trattamento con baricitinib 4 mg ha comportato una ricrescita significativa dei capelli, delle ciglia e delle sopracciglia

alopecia areata

Nella maggior parte degli adolescenti con alopecia areata il trattamento con baricitinib 4 mg ha comportato una ricrescita significativa dei capelli, delle ciglia e delle sopracciglia dopo un anno, confermando e ampliando i dati già presentati a 36 settimane, come evidenziato dai risultati dello studio di fase III BRAVE-AA-PEDS presentati al congresso Fall Clinical Dermatology 2025.

Baricitinib, approvato nel 2022 dalla FDA per gli adulti con alopecia areata, grazie a questi nuovi risultati potrebbe rappresentare una nuova opzione terapeutica per i pazienti di età compresa tra 12 e meno di 18 anni. Oltre al cuoio capelluto, lo studio ha documentato un impatto significativo su altre aree cruciali per la qualità di vita e il benessere psicosociale dei pazienti.

«Per quasi la metà delle persone affette da alopecia areata grave, la malattia inizia prima dell’età adulta e può progredire rapidamente, influenzando profondamente la vita dei pazienti» ha dichiarato Nicole Friedland, presidente e CEO della National Alopecia Areata Foundation (NAAF). «Considerato l’onere enorme di questa patologia, sono necessarie nuove opzioni terapeutiche per bambini e adolescenti, popolazioni troppo a lungo sottorappresentat».

Ricrescita dei capelli evidente e dose-dipendente
Il trial BRAVE-AA-PEDS, controllato con placebo, rappresenta il più ampio studio clinico di fase III mai condotto su adolescenti (età compresa tra 12 e 18 anni, peso corporeo ≥30 kg) con alopecia areata grave, definita da un punteggio SALT (Severity of Alopecia Tool) ≥50, corrispondente ad almeno il 50% di perdita dei capelli. Al basale i pazienti arruolati presentavano una malattia avanzata, con una perdita media dell’89% dei capelli, e quasi due terzi (63,8%) sono stati classificati come affetti da malattia molto grave (SALT 95-100).

Dopo 52 settimane il trattamento con baricitinib ha mostrato una risposta chiara e dose-dipendente, con il 54,1% degli adolescenti sottoposti alla dose di 4 mg che ha raggiunto una ricrescita efficace, definita da una copertura dei capelli di almeno l’80% (SALT ≤ 20). Inoltre, il 41,2% dei pazienti nel gruppo ad alto dosaggio ha ottenuto una ricrescita quasi completa, con una copertura del cuoio capelluto di almeno il 90% (SALT ≤ 10), mentre nel gruppo trattato con la dose di 2 mg gli endpoint SALT ≤ 20 e SALT ≤ 10 sono stati raggiunti rispettivamente dal 31% e dal 26,2% dei soggetti.

Un’analisi di sottogruppo ha evidenziato il valore di un intervento precoce, suggerendo un beneficio clinico maggiore nei pazienti con alopecia grave ma non totale. Tra i partecipanti con punteggio SALT compreso tra 50 e 94 al basale, il 71% di quelli trattati con 4 mg ha ottenuto una ricrescita efficace a un anno.

Oltre al cuoio capelluto, lo studio ha mostrato un impatto significativo su aree fondamentali per la qualità di vita e il benessere psicosociale. Una ricrescita significativa delle sopracciglia è stata osservata nel 64,8% dei pazienti trattati con 4 mg, mentre il 63,3% ha ottenuto la ricrescita delle ciglia. Questi dati sono particolarmente rilevanti, dal momento che l’onere psicologico dell’alopecia areata negli adolescenti è ben documentato, con la perdita di capelli spesso associata a elevati livelli di stress e stigma sociale.

Il profilo di sicurezza del farmaco a 52 settimane negli adolescenti è risultato coerente con quanto già osservato negli studi sui pazienti adulti. Gli eventi avversi più comuni emersi durante il trattamento sono stati generalmente lievi e includevano acne, infezioni delle vie respiratorie superiori e influenza, senza nuovi segnali di sicurezza. Non si sono verificati casi di infezioni opportunistiche, eventi cardiovascolari maggiori o eventi tromboembolici venosi.

«Questi risultati promettenti negli adolescenti confermano quanto osserviamo nella pratica clinica negli adulti: iniziare precocemente il trattamento con baricitinib può portare a tassi più elevati di ricrescita dei capelli, inclusa una ricrescita quasi completa per molti pazienti» ha dichiarato Brittany Craiglow, professore associato aggiunto di dermatologia presso la Yale School of Medicine. «I trattamenti sistemici per gli adolescenti non dovrebbero essere considerati l’ultima risorsa, ma parte integrante della conversazione terapeutica tra medici, caregiver e pazienti sin dall’inizio».

Referenze

Craiglow B et al. Baricitinib provides significant hair regrowth in adolescents with severe alopecia areata: 52-week efficacy and safety results from a Phase 3 randomized, controlled trial. 2025 Fall Clinical Dermatology Conference. October 24, 2025.