Land in Bo: aperte le manifestazioni di interesse per corporate e investitori. Candidature per startup fino al 30 dicembre 2025
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Con Land in Bo – Connect, Compute, Create, Bologna compie un passo decisivo per posizionarsi come uno dei principali hub europei sull’Intelligenza Artificiale, il supercalcolo e le tecnologie deep-tech. Il progetto, presentato ieri a Bologna, nasce per attrarre e accompagnare startup, imprese e investitori che intendono sviluppare soluzioni data-driven sfruttando la potenza del supercomputer Leonardo e l’accesso al Tecnopolo DAMA, cuore pulsante della Data Valley dell’Emilia-Romagna.
Promosso da Comune e Città metropolitana di Bologna insieme a BolognaFiere, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Land in Bo è sviluppato con IFAB – International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development, con il supporto tecnico di Fondazione Bologna Welcome e Mind the Bridge.
“Bologna ha il potenziale per diventare uno dei principali hub europei per le tecnologie AI e HPC – ha commentato Alberto Onetti, Chairman di Mind the Bridge – La sfida è portare questo potenziale al di fuori dei confini del mondo accademico e della ricerca e metterlo concretamente ed effettivamente al servizio dell’industria. Non solo di Bologna e della regione Emilia Romagna, ma di tutta Italia ed Europa. Con Land in Bo stiamo cercando la nuova generazione di startup, scaleup e imprese che vogliano crescere facendo leva su capacità di calcolo e know how ‘fuori dal normale’. Non è un’opzione, è una necessità. Perché la dimensione competitiva oggi è ‘fuori dal normale’”.
Un’infrastruttura operativa per accelerare progetti AI-ready e HPC-powered
Non solo uno spazio fisico, ma un vero acceleratore territoriale che connette il talento globale alle infrastrutture scientifiche più avanzate del continente. I 1.100 mq di Land in Bo, situati nel quartiere fieristico a pochi minuti dal Tecnopolo DAMA, offrono postazioni flessibili e uffici temporanei, completati da sale riunioni e spazio eventi, community building e networking.
A questi si aggiunge un pacchetto integrato di servizi: supporto dedicato per l’accesso a infrastrutture di calcolo avanzato (Leonardo, AI Factory), supporto alla crescita imprenditoriale e all’open innovation, facilitazione per l’insediamento stabile sul territorio e servizi di accoglienza e relocation dei talenti (Bologna for Talent).
Call for Startups AI e HPC (High Performance Computing)
Per le startup deep-tech, in particolare quelle attive in AI, data-intensive computing, advanced analytics, modellazione numerica, digital twins, climatologia computazionale, simulazioni fisiche e materiali avanzati, Land in Bo rappresenta un punto di accesso ideale.
Grazie alla collaborazione con IFAB e CINECA, le realtà selezionate potranno:
- Disporre di un supporto dedicato per accedere alle infrastrutture del Tecnopolo DAMA, incluso il supercomputer Leonardo (classe pre-exascale) e l’AI Factory, oggi tra gli ambienti più avanzati per sperimentare modelli di IA ad alte prestazioni.
- Sviluppare e testare PoC (Proof of Concept) che richiedono capacità computazionali elevatissime, con onboarding tecnico e supporto alla presentazione di progetti per bandi nazionali ed europei di HPC.
- Entrare in un ecosistema internazionale di ricerca, industria e investitori, con attività di matchmaking curate da Mind the Bridge e un ambiente fisico — il nuovo spazio di Land in Bo nel TEK District — progettato per facilitare collaborazioni, incontri e interazioni rapide.
Manifestazione di Interesse per Corporate
Per le corporate e le aziende industrialicon una forte vocazione all’R&D e all’open innovation, Land in Bo rappresenta un’opportunità per entrare in contatto diretto con l’ecosistema tecnologico della Data Valley e del Tecnopolo DAMA. Le realtà che presenteranno manifestazione di interesse potranno accedere a una pipeline selezionata di startup AI/HPC, avviare attività di co-sviluppo e Proof of Concept, e strutturare percorsi di scouting tecnologico mirati. L’iniziativa offre inoltre un canale privilegiato per valutare l’apertura di centri di ricerca o engineering in Emilia-Romagna, beneficiando di un ambiente ricco di competenze, infrastrutture scientifiche avanzate e un network consolidato di industrial partner, istituzioni e attori dell’alta tecnologia.
Manifestazione di Interesse per Investitori
Per i fondi di Venture Capital specializzati in AI, data, deep tech e life sciences, Land in Bo offre un punto di osservazione privilegiato sul deal flow più avanzato della Data Valley. Attraverso la manifestazione di interesse, i VC possono accedere a startup “HPC-ready”, identificare opportunità di investimento ad alto potenziale e persino candidare aziende già presenti nel proprio portafoglio per attività di test e accelerazione all’interno del Tecnopolo DAMA. La presenza fisica nell’ecosistema consente inoltre di rafforzare le relazioni con corporate, centri di ricerca e istituzioni regionali, creando un ponte diretto tra capitale internazionale e innovazione scientifico-tecnologica sviluppata in Emilia-Romagna.
Aperte le manifestazioni di interesse per corporate e investitori. Candidature per startup fino al 30 dicembre 2025. Tutte le informazioni sono disponibili su https://landinbo.com/