La Cassazione respinge il ricorso di Sarkozy: la condanna diventa definitiva


Caso Bygmalion, la Cassazione respinge il ricorso di Sarkozy: diventa definitiva la condanna dell’ex presidente francese

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La Corte di Cassazione francese ha respinto il ricorso di Nicolas Sarkozy per il caso Bygmalion e ha confermato la sua condanna. Come per l’Appello del 14 febbraio 2024, viene accertato il reato di “finanziamento illecito di una campagna elettorale”, ovvero quella per le presidenziali del 2012. Diventa, così, la seconda condanna penale definitiva per l’ex presidente dopo il caso delle intercettazioni telefoniche.

Il candidato ha autorizzato personalmente il suo staff a sostenere spese di campagna per suo conto, pur sapendo che tali spese avrebbero portato al superamento del limite di spesa legale“, scrive la Cassazione. Sarkozy sarebbe arrivato alla cifra di 42,7 milioni di euro a fronte di un importo consentito di 22,5 milioni. Per mascherare tale irregolarità si sarebbe messo in campo un sistema di doppie fatture con la società di comunicazione politica Bygmalion e con la filiale Event & Cie.

Questa nuova sentenza è una nuova tegola per Sarkozy, 70 anni, che lo scorso 25 settembre è stato condannato in primo grado a cinque anni di reclusione – di cui due con sospensione – per “corruzione e finanziamento illecito della campagna elettorale”, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti fondi provenienti dal regime di Muammar Gheddafi.

Ad inizio novembre, la Corte d’appello di Parigi ha disposto la libertà vigilata per l’ex presidente francese detenuto dal 21 ottobre nel carcere della Santé. La decisione, come riferito da Le Monde, ha sancito, però, la necessità di controllo giudiziario con il divieto di contatti con altri imputati e testimoni del procedimento.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)