“Denunciate Dostoevskij se volete, questa frase è sua”: la replica ironica del conduttore Enzo Iacchetti alla denuncia ricevuta dall’Unione delle comunità ebraiche
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“Arriverà un tempo in cui le persone intelligenti non potranno più fare una riflessione per non offendere gli imbecilli. Ma se volete denunciarmi per questa dichiarazione dovete farlo a Dostoevskij. Adesso aspetto i Carabinieri che mi portino la denuncia”. Sono le parole con cui Enzo Iacchetti, in un video sui social, commenta la denuncia arrivata nei suoi confronti da parte della Comunità ebraiche, che lo hanno accusato di istigazione all’odio razziale. All’origine della denuncia c’è il duro scontro che andò in onda, in televisione, durante l’ospitata alla trasmissione ‘È sempre Cartabianca’ durante il dibattito su quanto avviene nella Striscia di Gaza e sui numeri delle vittime civili, si è acceso uno scontro tra Enzo Iacchetti e Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele. I video, e l’insulto ‘Stronzo!’ gridato da Iacchetti (che disse “Cosa hai detto stronzo? Vengo giù e ti faccio me, guarda che lo so che sei qui sotto”) fecero il giro della rete e in tantissimi si schierarono dalla parte del conduttore.
Oggi è arrivata la notizia della denuncia dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei), che accusa Iacchetti di aver “demonizzato Israele e il popolo ebraico” con le sue parole e il suo modo di esprimersi. Secondo l’associazione, Iacchetti avrebbe ribadito “pregiudizi che per millenni hanno alimentato l’antisemitismo”. Iacchetti, sui social, parla ironicamente di “notizia bomba” e dopo aver letto in diretta le accuse contenute nella denuncia dice “Sono state inutili tutte le mie parole sulla differenza tra ebraismo e sionismo, vedo che non c’è niente da fare“. Poi il commento sugli “imbecilli”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)