Condannato all’ergastolo De Pau, il serial killer di Roma: l’ex autista del boss Senese uccise tre donne nel quartiere Prati il 17 novembre 2022
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La Corte d’Assise di Roma ha condannato all’ergastolo Giandavide De Pau, l’ex autista del boss Michele Senese autore del massacro nel quartiere Prati. È il 17 novembre 2022 quando il 54enne, dopo una maratona di alcol e droga, si trasforma in un predatore di donne. Tre omicidi in poche ore, un’escalation di ferocia che i magistrati definiscono “premeditata, atroce, lucida”.
De Pau non era capitato lì per caso. Smartphone in pugno, aveva iniziato una ricerca ossessiva di vittime. La prima porta è quella dell’interno 8 in via Augusto Riboty: Li Yanrong e Yang Yun Xiu, “Lia” e “Sofia”, vengono riprese mentre provano a fare il loro lavoro. Poi la furia del coltello, con il telefono ancora acceso a registrare la mattanza.
Coperto di sangue, cammina per 300 metri e bussa a un’altra porta, via Durazzo. Dentro c’è Marta Castano Torres. Viene uccisa nello stesso modo. Quindici minuti e scompare, rifugiandosi altrove, tentando perfino di recuperare documenti e denaro per dileguarsi definitivamente.
Non è un raptus, dicono gli atti. È un copione studiato. De Pau messaggiava i propri “modelli”: Donato Bilancia, oppure il nazista Szell del film Il Maratoneta. A fermarlo i carabinieri, chiamati dalla sorella. Dodici periti hanno certificato che l’uomo era perfettamente in grado di intendere e volere. Niente follia, niente alibi. Oggi la parola fine.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)