Orrore a San Paolo Bel Sito, nel Napoletano: la 23enne Noemi Riccardi uccisa dal fratello


“Ho ucciso mia sorella”: chiama il 112 dopo 20 coltellate contro Noemi Riccardi, morta a soli 23 anni. È successo a San Paolo Bel Sito, nel Napoletano

noemi riccardi

Un uomo ha chiamato il 112 dicendo di aver accoltellato sua sorella uccidendola. Il femminicidio è avvenuto ieri pomeriggio a San Paolo Bel Sito (Napoli). Sul posto, in via San Paolo Bel Sito 150 – Palazzo Cassese, i carabinieri della compagnia di Nola ed il 118.

“UN RAPTUS DI FOLLIA”

Poche ore dopo sono state diffuse le identità della vittima, Noemi Riccardi, 23 anni (nata nel nata nel 2002) e del fratello killer, Vincenzo Riccardi, classe 2000. Il ragazzo ai Carabinieri, ha spiegato di aver avuto un “raptus di follia”. In attesa dell’arrivo dei militari, il 25 enne ha fatto una videochiamata alla madre, a cui ha dato la notizia dell’accaduto e ha mostrato il corpo della figlia ormai senza vita. La vittima, Noemi, sarebbe stata colpita brutalmente con 20 fendenti in tutto il corpo con un coltello da cucina, ma per avere la certezza del numero dei colpi, servirà l’autopsia.

Da quanto poi è emerso, entrambi i ragazzi erano disoccupati e seguiti da un centro di salute mentale a Nola. Il 25enne è stato poi portato negli uffici della compagnia dei carabinieri per essere interrogato per ricostruire i fatti, coordinati dalla pm della locale Procura, Antonella Vitagliano.

LA LITE POI LE COLTELLATE

Nel momento del litigio la madre dei due ragazzi non era in casa, era uscita per andare a lavorare come addetta alle pulizie. Pare che nel frattempo tra i due sia sorto un litigio, anche piuttosto acceso, cosa non rara secondo le testimonianze raccolte dai vicini. Poi la discussione è degenerata: Vincenzo Ricciardi ha recuperato il coltello in cucina per colpire più volte la sorella. Non risulterebbero, secondo i primissimi elementi che sono stati raccolti, precedenti denunce formali sulla situazione familiare.

(photo credit: Lucio Di Filippo/Fb)

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)