La terapia cellulare Descartes-08, un trattamento a base di cellule CAR-T dirette contro l’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA), ha prodotto risposte cliniche sostenute nei pazienti con miastenia gravis generalizzata
![]()
La terapia cellulare Descartes-08, un trattamento a base di cellule CAR-T dirette contro l’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA), ha prodotto risposte cliniche sostenute nei pazienti con miastenia gravis generalizzata (gMG), secondo i dati dell’estensione dello studio di fase IIb presentati al congresso annuale dell’American Association of Neuromuscular & Electrodiagnostic Medicine (AANEM), in corso a San Francisco.
Lo studio, condotto dal professor Tuan Vu dell’University of South Florida Morsani College of Medicine di Tampa, ha valutato la sicurezza e l’efficacia di sei infusioni settimanali di Descartes-08 rispetto a placebo in adulti con gMG non positivi per anticorpi anti-MuSK ma in terapia immunosoppressiva. La maggior parte dei partecipanti (circa l’80% nel gruppo attivo e il 75% nel gruppo placebo) era positiva agli anticorpi anti-recettore dell’acetilcolina (AChR+).
Risultati principali: miglioramenti rapidi e persistenti
L’endpoint primario era la proporzione di pazienti con un miglioramento di almeno 5 punti nel punteggio del Myasthenia Gravis Composite (MGC) a 3 mesi.
Nel gruppo trattato con Descartes-08, il 67% dei pazienti ha raggiunto questo obiettivo, contro il 31% nel gruppo placebo (P=0,048). La riduzione media del punteggio MGC è stata di 5,4 punti con Descartes-08 e di 2,4 punti con placebo.
Dodici partecipanti hanno proseguito nel braccio open-label extension per ulteriori 9 mesi. A 12 mesi, l’83% ha mantenuto una risposta clinicamente significativa nei punteggi MG-ADL (Myasthenia Gravis Activities of Daily Living), il 33% ha raggiunto un’espressione minima dei sintomi e il 55% ha potuto ridurre la dose giornaliera di prednisone. Il punteggio medio MG-ADL è diminuito di 4,8 punti al mese 12, un miglioramento più che doppio rispetto alla soglia considerata clinicamente rilevante (≥2 punti).
Nel sottogruppo AChR+, i risultati hanno confermato l’efficacia del trattamento: 64% dei pazienti trattati ha mostrato un miglioramento MGC ≥5 punti contro 20% del placebo (P=0,031). Tra i sette pazienti che non avevano ricevuto precedenti terapie biologiche, il 100% ha mantenuto una risposta clinicamente significativa a un anno, e il 57% ha ottenuto un’espressione minima dei sintomi.
Sicurezza e tollerabilità
Il profilo di sicurezza è apparso favorevole. Gli eventi avversi più comuni nei primi 3 mesi includevano brividi, cefalea, febbre e nausea, generalmente transitori e risolti entro 24 ore dall’infusione. Si sono verificati un solo episodio serio correlato all’infusione e un caso di febbre persistente; nessun evento avverso è stato segnalato dopo il terzo mese.
Importante sottolineare che non si sono verificati casi di sindrome da rilascio di citochine (CRS) né di neurotossicità associata alle cellule effettrici immunitarie (ICANS), due complicanze tipiche delle terapie CAR-T oncologiche. Inoltre, il rischio infettivo non è risultato aumentato rispetto al placebo e non si sono osservate variazioni significative nei livelli di cellule B CD19+, anticorpi circolanti o titoli vaccinali.
Un nuovo paradigma terapeutico
Secondo Vu, i trattamenti oggi disponibili per la miastenia gravis agiscono in modo non selettivo sui meccanismi immunitari, richiedendo spesso tempi lunghi per ottenere benefici clinici.
“Esiste ancora un gap per farmaci che agiscano più a monte, in modo selettivo, offrendo efficacia duratura e sicurezza accettabile”, ha commentato il ricercatore.
Descartes-08 si distingue per un meccanismo mirato e privo di chemioterapia, capace di eliminare selettivamente le cellule che esprimono BCMA, responsabili della produzione patologica di autoanticorpi, senza necessità di linfodeplezione. Si tratta inoltre di un trattamento somministrabile in regime ambulatoriale, un aspetto innovativo per una terapia cellulare di tipo CAR-T.
Prossimi passi: lo studio AURORA di fase III
Alla luce dei risultati di fase IIb, Descartes-08 è ora in valutazione nello studio pivotale di fase III AURORA, che arruolerà circa 100 pazienti adulti con miastenia gravis generalizzata AChR+. L’arruolamento è iniziato nel maggio 2025 e i primi risultati sono attesi per il 2027.
Se confermati, questi dati potrebbero aprire la strada alla prima terapia cellulare personalizzata per una malattia neuromuscolare autoimmune, con potenziale di remissione clinica a lungo termine e un profilo di sicurezza gestibile.
I risultati di Descartes-08 segnano un passo avanti importante nella gestione della miastenia gravis, mostrando che un approccio cell-based mirato alle plasmacellule autoreattive può offrire benefici clinici rapidi, duraturi e potenzialmente modificanti la malattia.
Per una condizione cronica come la gMG, dove le opzioni terapeutiche attuali spesso richiedono trattamenti continui e immunosoppressione generalizzata, questa nuova CAR-T potrebbe rappresentare una svolta terapeutica di prossimità, a metà tra la terapia cellulare e la medicina personalizzata.