Carlo Verdone sindaco per un giorno: “Asfalteremo le buche e prosciugheremo il Tevere”


Roma, Carlo Verdone compie 75 anni ed è sindaco per un giorno: “Asfalteremo le buche e prosciugheremo il Tevere”

carlo verdone

È cominciata la lunga giornata di Carlo Verdone sindaco di Roma. Il neo primo cittadino per un giorno ha iniziato la sua mattinata alla guida del Comune di Roma poco prima delle 10.20, quando arrivato all’ingresso Sisto IV ha indossato la fascia tricolore, salutato Roberto Gualtieri ed è poi stato omaggiato dalla banda della Polizia locale di Roma Capitale che, a sorpresa, ha intonato il tema portante di ‘Un sacco bello’. “Adesso prendo il comando” sono state le prime parole scherzose del regista, attore e neo sindaco che proprio oggi ha compiuto 75 anni che dopo essere salito a palazzo Senatorio si è anche affacciato dallo storico balconcino con la vista sul Foro. Poi è iniziata la riunione della Giunta che presiederà per circa un’ora prima di iniziare un tour in alcune periferie della città.

VERDONE INIZIA SCHERZANDO: PROSCIUGHEREMO TEVERE, GIÀ PRONTE IDROVORE

“Le buche? Le asfalteremo. Il Tevere? Lo prosciugheremo, abbiamo già pronte le macchine idrovore”. Il regista ha risposto in modo ironico a chi gli chiedeva i primi atti alla guida del Comune per un giorno, ritornando su una vecchia proposta. Quella di realizzare un’autostrada al posto del Tevere, contenuta nel film ‘Gallo cedrone’ dove il personaggio interpretato dall’attore si candidava proprio a sindaco della Capitale. “Non mi aspettavo dalla vita un regalo del genere- ha poi aggiunto Verdone, tornato serio- Voglio ringraziare Roberto che ha avuto questa idea. Mi ha fatto un regalo: ho amato talmente tanto questa città che improvvisamente adesso mi abbraccia”. “Nel 2000- ha aggiunto Verdone- quando toccò ad Alberto Sordi, pranzammo insieme a Cinecittà e mi disse: ‘Io il sindaco manco per tre ore lo farei, quella sera c’è stato il rinfresco con Rutelli e Berlusconi ma lui era morto, non so che giro gli hanno fatto fare… Oggi invece andremo in luoghi interessanti dove dobbiamo ridare speranza”.

“A parte le battute. Il Tevere nostro andrebbe ripulito e anzi non dico renderlo balneabile, perché sarà difficile, ma più limpido e non più inquinato”, ha sottolineato Verdone.

VERDONE: NON HO QUASI DORMITO E MI SONO ANCHE COMMOSSO

“Sono emozionato. Non ho quasi dormito questa notte. Perché è una cosa importante seppur simbolica. Mi sento amato dalla città e mi sono anche commosso. Qualche lacrima mi è venuta, anche pensando ai miei genitori che mi hanno insegnato ad amare questa città”.

VERDONE: CENTRO STA BENE MA IN PERIFERIA CI SONO DISUGUAGLIANZE

“Partiamo dalle periferie. Il centro sta bene o quasi bene. Partiamo dalle zone periferiche perché sono quelle più creative della città, spazi importantissimi dove non si deve parlare di degrado ma di disuguaglianze”, ha detto l’attore.

VERDONE A VILLA GORDIANI CON GUALTIERI ‘ASSISTENTE SINDACO’

Primo bagno di folla per il sindaco per un giorno Carlo Verdone. Dopo la giunta di questa mattina la prima tappa del neo sindaco è stata una zona del parco di villa Gordiani, dove è stata inaugurata un’area ludica e dove il regista ha piantato un albero. Verdone, accompagnato da Roberto Gualtieri, è stato a lungo applaudito dai presenti e salutato dai tanti piccoli. “È un piacere per me essere oggi assistente sindaco- ha detto Gualtieri- e ringrazio Carlo per aver accettato. Lui dice che è una regalo per lui ma noi crediamo sia un regalo per noi. Oggi inauguriamo una bella area ludica in V Municipio perché per noi il diritto al gioco per i bambini è fondamentale. Ne realizzeremo tanti”. Poi ha preso la parola Verdone. “Anche io naturalmente giocavo ai giardinetti, in aree ludiche molto più sconnesse di questa- ha detto- Ma ci si divertiva con poco allora. Questo luogo mi emoziona molto e tutto quello che si può fare per i bambini e i giovani è sacro. Quello che va creato è la condivisione. Anche un semplice parco può essere utile per aggregare”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)