Liberato Camilo Castro, era detenuto in Venezuela da giugno: chi è il ‘Trentini’ francese. Il 41enne francese era scomparso alla fine di giugno: Amnesty ne aveva denunciato la detenzione illegale
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Camilo Castro è libero. Il 41enne francese era detenuto in Venezuela dalla fine di giugno e la sua vicenda si può considerare in parallelo a quella del cooperante italiano Alberto Trentini, anche se le vicende sono diverse. La notizia della liberazione del francese è stata data su X dal presidente Emmanuel Macron: “Camilo Castro è libero. Condivido il sollievo dei suoi cari e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la sua liberazione. La Francia a volte avanza silenziosamente, ma sempre con determinazione e compostezza: è così che proteggiamo i nostri cari”.
Camilo Castro era scomparso il 26 giugno al confine tra Venezuela e Colombia, dove vive. La madre, appresa la notizia del rilascio, ha detto: “Pensiamo agli altri, non li dimenticheremo”. Alberto Trentini è detenuto a Caracas da un anno senza nessuna incriminazione formale. Proprio ieri la madre ha denunciato una situazione che non si sblocca, accusando il governo italiano di non aver fatto abbastanza.
CHI È CAMILO CASTRO
Camilo Castro è insegnante di yoga che viveva in Colombia: era scomparso il 26 giugno al valico di frontiera di Paraguachón, tra Venezuela e Colombia, dove era andato per rinnovare il suo visto di residenza colombiano scaduto. Secondo le ricerche condotte dalla sua famiglia e da Amnesty International, era trattenuto dalle autorità venezuelane. Il suo nome era stato inserito da Amnesty tra le “sparizioni forzate” frutto della politica dittatoriale di Nicolás Maduro contro oppositori e cittadini stranieri.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)