“Scusa” è il singolo d’esordio di Secondo, disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale
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Il brano nasce come un impulso viscerale, una scarica emotiva che si apre lentamente fino a diventare una confessione. Dietro la sua energia iniziale si nasconde un gesto di resa, un momento in cui la rabbia si scioglie e lascia spazio alla vulnerabilità. “Scusa” è una parola che si incrina, che si tende tra orgoglio e bisogno d’amore, tra il peso di ciò che non si è detto e la leggerezza che arriva solo dopo averlo detto davvero.
Secondo, con questo singolo d’esordio, attraversa il conflitto e approda all’intimità: un dialogo a cuore aperto con se stessi e con chi ci ha cresciuti, amati o feriti. Nel testo, le scuse diventano una catena di immagini familiari – “Scusa mamma, scusa se mi sono fatto del male / Scusami papà, non c’è uomo più di te” – che si intrecciano fino a trasformarsi in una preghiera laica, accesa dal desiderio di perdonarsi.
“Scusa” racconta quel momento fragile in cui ci si riconosce umani, quando dire scusa non è più un atto di debolezza, ma un modo per guardarsi allo specchio e provare, finalmente, a fare pace con ciò che si è.