Da venerdì 21 novembre | In libreria la guida “Lecce Adagio – dal Barocco al mare” di Pierpaolo Lala (Enrico Damiani Editore)
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Questa non è una guida esaustiva. E io non sono una guida turistica convenzionale. È un itinerario, personale e non definitivo, nella mia città. Quella Lecce che (per me) è croce e delizia, giardino fiorito e prigione arida, futuro e nostalgia canaglia. Scopriremo insieme la basilica di Santa Croce, piazza Duomo e i palazzi nobiliari simbolo della rinascita seicentesca, ma anche la Lupiae romana riemersa nel periodo fascista. Andremo sulle tracce di personalità illustri che hanno reso celebre Lecce in tutto il mondo, come il tenore Tito Schipa. Entreremo dentro le mura dalle tre porte rimaste in piedi e nel Castello Carlo V (che qui non passò mai), la fortezza più grande di Puglia. E continueremo nella città nuova, quella dei murales della 167 e dei diritti civili, quella dell’Università del Salento e della passione smodata per il calcio, delle comunità di stranieri che vivono i quartieri e dei tanti parchi pubblici, delle biblioteche civiche e dei musei. Lecce adagio ci conduce alla scoperta della città a passo lento, dove il Barocco è solo un pretesto per raccontare una storia di identità e di territorio. Tra monumenti e giardini, musei e teatri, tradizioni sacre e profane, questa guida – pensata per turisti e residenti – offre dettagli e atmosfere per immergersi nell’anima della città ricca di eventi, festival, biblioteche, cortili aperti e mercati.
Nella collana gli adagi, ogni autore, con il suo sguardo e la sua personale attitudine, propone dei percorsi negli angoli più suggestivi della città, strade alternative e più autentiche tra arte e natura, passato e presente, luoghi di pace e quiete anche nei contesti urbani più vivaci e caotici. Ad oggi sono 10 le pubblicazioni: Milano adagio, prima guida firmata nel 2019 dalla curatrice Teresa Monestiroli, Venezia adagio di Paola Zatti, Napoli adagio di Francesca Amirante, Brescia Adagio di Massimo Tedeschi, Palermo Adagio di Giovanni Rizzo, Bergamo adagio di Paola Bianchi, Roma adagio di Francesco Erbani, Torino adagio di Anna Rowinski, Bologna adagio di Nicoletta Rossi e Lecce Adagio di Pierpaolo Lala.