Dieta mediterranea contro dieta low FODMAP nella gestione della sindrome dell’intestino irritabile: ecco qual è la migliore
![]()
Una ricerca condotta nel Regno Unito, pubblicata su Annals of Internal Medicine, dimostrerebbe che la dieta mediterranea è più efficace dei consigli dietetici tradizionali nel ridurre i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Oltre il 60% dei pazienti ha riportato un miglioramento clinico significativo, suggerendo che questo regime alimentare possa diventare una terapia di prima scelta.
I pazienti con sindrome dell’intestino irritabile (IBS) cercano spesso consigli dietetici, ma esistono poche opzioni supportate da evidenze scientifiche. Dati preliminari recenti suggeriscono che la dieta mediterranea (MD), nota per i suoi benefici generali sulla salute, possa migliorare i sintomi dell’IBS, ma non è ancora chiaro se possa essere considerata un’ulteriore opzione dietetica di prima linea.
La dieta mediterranea come prima opzione terapeutica
Lo studio randomizzato è stato condotto su 139 adulti con IBS. L’endpoint primario era la proporzione di pazienti che raggiungevano una risposta clinica, definita come una riduzione di 50 punti o più nella scala di gravità dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS-SSS).
Gli endpoint secondari includevano le variazioni dei punteggi IBS-SSS, la salute psicologica, la presenza di sintomi somatici, la qualità della vita, la soddisfazione per la dieta e il punteggio di aderenza alla dieta mediterranea (MEDAS).
Le caratteristiche al basale (età media 40,4 anni [intervallo 19–65 anni]; 80% donne) e i punteggi IBS-SSS (media 309 [DS 90]) erano simili tra i gruppi.
Nell’analisi modified intention-to-treat, l’endpoint primario è stato raggiunto dal 62% (IC 95%, 50–73%) dei pazienti che seguivano la dieta mediterranea (MD) rispetto al 42% (IC 31–55%) di quelli con consigli dietetici tradizionali (TDA).
La differenza nella risposta clinica ha favorito la MD (differenza di 20 punti percentuali [IC 4–36]; p=0,017), dimostrando non inferiorità e superiorità.
La riduzione media del punteggio IBS-SSS è stata maggiore con la MD rispetto al TDA (−101,2 vs −64,5; Δ−36,7 [IC −70,5 a −2,8]; p=0,034).
Non sono emerse differenze statisticamente significative tra i gruppi per quanto riguarda variazioni dell’umore, dei sintomi somatici, della qualità di vita o della soddisfazione per la dieta. Il punteggio MEDAS è aumentato in modo significativo dopo la MD rispetto al TDA (p<0,001).
Dunque, il 62% di coloro che hanno seguito una dieta mediterranea ha ottenuto un miglioramento clinico rilevante, contro il 42% di chi ha ricevuto i consigli dietetici tradizionali.
Anche la riduzione della gravità dei sintomi, misurata tramite l’IBS Symptom Severity Scale, è risultata maggiore nel gruppo mediterraneo (101,2 punti contro 64,5).
Il dottor Imran Aziz, dell’Università di Sheffield, ha sottolineato che la dieta mediterranea potrebbe ora essere proposta come alternativa di prima linea, lasciando ai pazienti la possibilità di scegliere in base alle proprie abitudini e preferenze culturali.
Un approccio più sostenibile del low FODMAP
Attualmente, le linee guida raccomandano i consigli dietetici generali come primo passo, seguiti dalla più complessa dieta low FODMAP. Quest’ultima, pur efficace fino al 70% dei casi, è restrittiva, costosa e può alterare il microbiota intestinale. La dieta mediterranea, invece, è più accessibile, equilibrata e socialmente sostenibile, offrendo un’opzione terapeutica praticabile anche senza la supervisione costante di un nutrizionista.
Sorprendentemente, lo studio ha rilevato un aumento nell’assunzione di oligosaccaridi – carboidrati fermentabili solitamente evitati nella low FODMAP – senza peggioramento dei sintomi. Ciò suggerisce un possibile effetto benefico complessivo della dieta mediterranea sull’asse intestino-cervello, forse capace di compensare l’impatto dei singoli alimenti.
Dieta mediterranea, migliora sintomi ed è facilmente adottabile
Nonostante alcune limitazioni – come la breve durata e l’impossibilità di tenere in cieco i partecipanti – i risultati rafforzano l’idea che la dieta mediterranea non solo migliori i sintomi dell’IBS, ma rappresenti anche una scelta più sostenibile, salutare e facilmente adottabile. Una prova in più che, ancora una volta, la semplicità e la varietà della tavola mediterranea possono essere la chiave del benessere intestinale.
Joy O Bamidele et al., The Mediterranean Diet for Irritable Bowel Syndrome : A Randomized Clinical Trial. Ann Intern Med. 2025 Oct 28.
leggi