Attacco missilistico su Kiev: notte di terrore per i civili ucraini


A Kiev notte di terrore: raffica di missili e droni su case, ospedali, rete energetica. Zelensky: “Attacco feroce contro i civili”. Colpiti 30 edifici, 4 morti e 29 feriti

kiev

Pioggia di missili e droni su Kiev nella notte in quello che il presidente Zelensky denuncia come attacco feroce e deliberatamente calcolato contro i civili ucraini. Dopo l‘accerchiamento di Pokrovsk dei giorni scorsi, da ieri sera e per tutta la notte tra giovedì 13 e venerdì 14 novembre, la furia di Mosca si è scatenata in quella che si è rivelata la più grande offensiva russa sulla capitale ucraina da inizio del conflitto.

OLTRE 400 DRONI E 18 MISSILI PER UN BILANCIO DI 4 VITTIME E DECINE DI FERITI

Il bilancio provvisorio è al momento di 4 persone uccise e decine di feriti tra cui bambini e una donna incinta e lo riferisce dai suoi canali social lo stesso presidente ucraino che descrive l’inferno vissuto a Kiev: “Nell’attacco sono stati utilizzati circa 430 droni e 18 missili, tra cui missili balistici e aerobalistici- scrive Zelensky- Si è trattato di un attacco deliberatamente calcolato, mirato a causare il massimo danno possibile alle persone e alle infrastrutture civili”.

COLPITA ANCHE L’AMBASCIATA AZERA

Solo a Kiev sono decine i condomini danneggiati e nel mirino è finita anche la sede dell’ambasciata azera, “colpita dai detriti di un missile Iskander”. Il presidente ucraino spiega che l’obiettivo dell’ultimo maxi raid russo non è stata solo la capitale: “Altri attacchi- prosegue- hanno colpito anche le regioni di Kiev, Kharkiv e Odessa” e in mattinata “i russi hanno utilizzato un missile Zircon nella regione di Sumy”.

ZELENSKY: “IL MONDO FERMI GLI ATTACCHI CON LE SANZIONI”

La reazione non si è fatta attendere: “L’Ucraina- manda a dire il leader del Paese- sta rispondendo a questi attacchi con una forza a lungo raggio” e “il mondo- è il suo appello- deve fermare questi attacchi alla vita con sanzioni”. Anzi più che un appello suona come un invito accalorato a uno sforzo ulteriore agli ‘alleati’ perché “La Russia è ancora in grado di vendere petrolio e costruire i suoi progetti. Tutto questo deve finire- prosegue- È in corso un grande lavoro con i partner per rafforzare la nostra difesa aerea, ma non è sufficiente. Abbiamo bisogno di rinforzi con sistemi aggiuntivi e missili intercettori”. Quindi è diretto sui destinatari del suo messaggio: “L’Europa e gli Stati Uniti possono dare il loro contributo. Contiamo su decisioni concrete”, conclude. Poche ore dopo Zelensky riferisce della telefonata con l’omologo finlandese: “Solo la pressione – con sanzioni e forza – può costringere la Russia a porre fine a questa guerra”, ha incitato il presidente ucraino.

A KIEV BLACKOUT E INCENDI IN PIÙ QUARTIERI, PALAZZI SENZA RISCALDAMENTO

Dopo gli attacchi a Kiev sono divampati incendi in diversi quartieri e sono stati mobilitati i soccorsi. Il sindaco Vitali Klitschko riferisce che “alcune sezioni delle reti di riscaldamento sono state danneggiate”. Così nel distretto di Desniansky sono diversi gli edifici rimasti privi di riscaldamento. Non solo: “Si sono verificate anche interruzioni dell’acqua e dell’elettricità, numerosi sono stati i blackout segnalati” ha aggiunto il primo cittadino.

“IN UN EDIFICIO 4 MORTI, MA POTREBBERO ANCORA ESSERCI PERSONE SOTTO LE MACERIE”

Il sindaco parla poi delle vittime, annunciando che potrebbero essercene altre tra le macerie. “In un edificio residenziale nel quartiere Desnianskyi, i soccorritori stanno ancora spegnendo l’incendio e rimuovendo le macerie- scrive su X- Secondo le forze dell’ordine, quattro persone sono morte. Tuttavia, potrebbero esserci ancora persone intrappolate sotto le macerie. Le operazioni di ricerca continuano. In totale sono rimasti feriti 29 residenti della città, tra cui due bambini di 7 e 10 anni. Nove persone sono state ricoverate in ospedale, tra cui una donna incinta. Sono stati istituiti centri di supporto di emergenza per i residenti colpiti nei distretti di Desnianskyi, Dniprovskyi, Obolonskyi, Podilskyi e Sviatoshynskyi”.

LA PREMIER: “COLPITE ABITAZIONI, OSPEDALI, IMPIANTI ENERGETICI E INFRASTRUTTURE CIVILI”

“La Russia ha appena attaccato la popolazione ucraina con una raffica senza precedenti di missili e droni, colpendo deliberatamente abitazioni, ospedali, impianti energetici e infrastrutture civili”, riferisce infine il primo ministro dell’Ucraina, Yulia Svyrydenko da X confermando il resoconto di Zelensky. “Kiev, Sumy, Kharkiv, Odessa, Kirovohrad e diverse altre regioni sono state prese di mira. Nella capitale sono stati colpiti circa 30 edifici residenziali. Secondo le prime informazioni, quattro persone sono state uccise e 26 ferite. Tra loro ci sono due bambini di sette e dieci anni e una donna incinta che ha richiesto il ricovero immediato in ospedale”. E ancora: “Si tratta di famiglie che si erano addormentate aspettandosi una notte normale- va avanti- e invece si sono ritrovate ad affrontare il terrore dal cielo“. Urgente quindi per l’Ucraina rafforzare “difese aeree” e “misure decisive per aumentare la pressione sull’aggressore”. E ancora: “La tanto attesa decisione sul congelamento dei beni russi deve procedere senza indugio. Questa è una necessità strategica”. E l’appello finale: “Il mondo deve agire”.

(video credit: Defence of Ukraine/X; photo credit:Yulia Svyrydenko/X )

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)