La Lega lancia un osservatorio nazionale composto da parlamentari, membri del governo, sindaci e consiglieri comunali con l’obiettivo di produrre un pacchetto di norme contro l’islam
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La Lega lancia un osservatorio nazionale composto da parlamentari, membri del governo, sindaci e consiglieri comunali con l’obiettivo di produrre un pacchetto di norme contro l’islam. A lanciarlo sono state le tre europarlamentari del Carroccio Silvia Sardone, Susanna Ceccardi e Anna Maria Cisint nel corso di una conferenza stampa alla Camera.
“Il governo deve fare di più contro l’islamizzazione, l’osservatorio con i sindaci ha lo scopo di produrre un pacchetto di norme contro l’islamizzazione del nostro Paese“, afferma Sardone, che ricorda: “Alcune proposte ci sono già, come quella dell’onorevole Iezzi per il divieto del velo islamico e per togliere il giustificato motivo, siamo contenti che su questo ci sia anche il consenso di FdI. Ma ci vuole più coraggio, il velo va abolito anche nelle scuole perché le bambine devono avere tutte la stessa libertà e dignità“, rimarca l’europarlamentare. Che conclude: “L’Austria socialdemocratica a settembre ha presentato una proposta per togliere il velo nelle scuole pubbliche e private, in Danimarca dove la premier è socialdemocratica già c’è il divieto nei luoghi pubblici e si vuole estenderlo anche nelle scuole“.
“Siamo sempre di più a essere preoccupate da questa islamizzazione forzata che porta a fenomeni gravissimi come la mutilazione genitale femminile, ne sono state eseguite 88.500 in Italia, i matrimoni forzati, le relazioni poligamiche attraverso i ricongiungimenti familiari, reati che violano la libertà e la dignità delle donne. È una battaglia di civiltà e non solo di sicurezza”, aggiunge Ceccardi.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)