Papa Leone XIV riceve Laura Pausini in Vaticano


Laura Pausini ha incontrato Papa Leone XIV prima dell’udienza generale del mercoledì mattina e gli ha donato un brano inedito in copia unica della sua interpretazione di “Fratello Sole Sorella Luna”

papa leone e laura pausini

Papa Leone XIV è un fan di Laura Pausini. A rivelarlo è stato lo stesso pontefice che questa mattina ha ricevuto la cantante in udienza. Nell’incontro avvenuto prima dell’udienza generale del mercoledì, il Santo Padre ha rivelato di seguirla sin dal suo primo Sanremo, quello del 1993 dove vinse le Nuove Proposte con “La solitudine”. “Il più grande fan, se non del mondo, almeno dell’America Latina” è però il segretario personale del Papa, padre Edgard Rimaycuna Inga, ugualmente presente all’arrivo della cantante. Con lui, Laura ha scambiato qualche parola in spagnolo che parla fluentemente dopo tanti tour in America Latina. E, a tal proposito, ha ricordato la sua prima esibizione in Perù quando aveva 25 anni.

Come riporta Vatican News e come mostra il video riassunto della mattinata, Pausini ha partecipato con grande emozione. E alla notizia di avere due fan in Vaticano, ha detto sorridendo: “Mi fa un po’ impressione tutto questo”. La 51enne ha parlato di un “onore grandissimo” e ha consegnato in dono al Papa un brano inedito in copia unica: la sua interpretazione di “Fratello Sole Sorella Luna“, dal Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi che celebra la fraternità universale e la lode verso Dio attraverso la creazione, un messaggio di pace, umiltà e amore verso il creato. “Mi sembra di essere super benedetta”, ha aggiunto.

PAUSINI INSIEME A BILLBOARD ITALIA PER RICORDARE L’IMPORTANZA DELLA VOCE DELLE DONNE NELLA MUSICA

Pausini era accompagnata da una delegazione della rivista Billboard Italia capitanata dalla condirettrice Silvia Danielli. Insieme hanno consegnato a Papa Leone anche una targa simbolica di Billboard Woman in Music per ricordare l’importanza della voce delle donne nel mondo della musica affinché venga sempre ascoltata e riconosciuta. Laura Pausini, invece, è stata premiata con il Global Icon Award perché “è riuscita a far sentire la sua voce come donna”. Il suo costante impegno a sostegno dei più fragili – dai bambini alle popolazioni colpite dalle crisi umanitarie – e la collaborazione con organizzazioni come Unicef, Save the Children, Amnesty International e Word Food Programme, di cui è stata ambasciatrice, fanno di lei una figura di riferimento nel panorama musicale e sociale globale.

Il riconoscimento è assegnato nell’ambito di Billboard Italia Women in Music 2025 (a Milano il 25, 26 e 28 novembre). Durante le tre giornate verranno consegnati altri otto prestigiosi riconoscimenti alle personalità femminili che stanno plasmando il panorama musicale italiano, dalle artiste di punta alle professioniste che operano dietro le quinte.

Artista italiana più premiata al mondo, Laura Pausini aveva ricevuto ad ottobre il Billboard Icon Award anche ai Billboard Latin Music Awards 2025, consegnato da Ozuna.

PAUSINI: “UN INCONTRO CHE RICORDERÒ PER SEMPRE”

“Oggi ho vissuto una giornata surreale e straordinaria e sono profondamente onorata di aver ricevuto il ‘Global Icon Award di Billboard Women in Music’ alla presenza del Santo Padre Papa Leone XIV”, ha scritto su Instagram Pausini. “È stato un momento e un incontro che ricorderò per sempre. Al nostro Papa, che mi ha donato questo premio, ho voluto regalare anche io qualcosa di personale, con una canzone a cui sono molto legata dai tempi in cui la cantavo in chiesa da bambina. A Lui ho donato il brano ‘Fratello sole Sorella luna’ (1972 – Claudio Baglioni) ispirata dal ‘Cantico delle Creature’ di San Francesco d’Assisi, che dal prossimo anno sarà patrono d’Italia”, ha aggiunto. “Ringrazio Billboard Italia che mi ha scelta per rappresentare la voce femminile, come linguaggio universale di pace e solidarietà”, ha concluso.

IL PAPA INCONTRA UNA RAPPRESENTANZA DEL MONDO DEL CINEMA

Il Papa, dal canto suo, incontrerà anche una rappresentanza di personaggi del mondo del cinema sabato 15 novembre alle 11. Il pontefice vuole approfondire il dialogo con il mondo del cinema, ed in particolare con attori e registi, esplorando le possibilità che la creatività artistica offre alla missione della Chiesa e alla promozione dei valori umani. Risale a venerdì scorso, invece, l’udienza con Robert De Niro, l’82enne attore statunitense di origini italiane due volte premio Oscar.

Parlando di cinema, Papa Leone ha condiviso quali sono i suoi titoli preferiti: “La vita è meravigliosa” (1946) di Frank Capra; “Tutti insieme appassionatamente” (1965) di Robert Wise; “Gente Comune” (1980) di Robert Redford e “La vita è bella” (1997) di Roberto Benigni.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)