Per Elisabetta Franchi l’accusa si aggrava: il pm aggiunge quella di diffamazione allo stalking. Alla stilista ora viene contestata anche una storia Instagram con il dito medio alzato
![]()
Dopo che, nella scorsa udienza, il gup Andrea Romito lo aveva invitato a riformulare il capo di imputazione, il pm di Bologna Luca Venturi non solo ha confermato la contestazione di stalking a carico della stilista Elisabetta Franchi- accusata di una serie di comportamenti con i quali avrebbe tentato di screditare una sua ex consulente, con cui in passato aveva avuto un rapporto di amicizia- ma ha aggiunto, con riferimento agli stessi episodi, anche quella di diffamazione aggravata. E come se non bastasse, ha contestato alla stilista in entrambi i capi di imputazione un ulteriore episodio, vale a dire la ‘storia’ Instagram dello scorso 22 ottobre in cui Franchi, commentando la richiesta del gup al pm di valutare se riformulare il capo di imputazione, aveva pubblicato una foto di una bottiglia di champagne e una in cui si mostrava con il dito medio alzato, accompagnate da frasi come “il gesto parla da solo. Oggi ho vinto-ma ve ne parlerò presto” e “oggi è una grande vittoria”. Con quel post, secondo la Procura, l’imputata avrebbe reiterato la condotta di ‘shitstorm’ nei confronti della ex consulente, fornendo una falsa rappresentazione della realtà che avrebbe screditato ulteriormente la persona offesa.
Il pm ha quindi condiviso l’impostazione dell’avvocato Chiara Rinaldi, una dei legali della persona offesa, che in una memoria depositata ieri aveva chiesto, partendo proprio dall’episodio della ‘storia’ Instagram del 22 ottobre, di procedere nei confronti di Franchi per stalking, anche in concorso con il reato di diffamazione aggravata. Nella memoria, Rinaldi afferma che a quel post, contenente “una fake news”, è seguito “un profluvio di articoli e commenti, che hanno avuto milioni di visualizzazioni e che hanno costretto, ancora una volta, la vittima a chiudere le proprie piattaforme social”. I fatti contestati sono gli stessi per entrambi i capi di imputazione: in particolare, Franchi è accusata di aver inviato a vari amici comuni messaggi Whatsapp dal contenuto denigratorio nei confronti della ex consulente, di aver mandato alla donna numerosi messaggi minatori sempre su Whatsapp e di aver pubblicato un post su Instagram in cui accusava l’ex amica di averla tradita, pur senza farne il nome. I follower, però, avevano capito chi era la persona a cui Franchi aveva fatto riferimento, e quel post aveva finito per provocare moltissimi commenti diffamatori contro l’ex consulente della stilista. Con questi comportamenti, secondo la Procura, Franchi avrebbe dunque commesso non solo il reato di stalking nei confronti della ex consulente, ma avrebbe anche offeso la reputazione della donna e minacciato di procurarle dei danni ingiusti. Da qui la richiesta di rinvio a giudizio per stalking e diffamazione aggravata. Oggi, comunque, non è arrivata la decisione del gup sull’eventuale rinvio a giudizio della stilista: prima, infatti, è necessario che a Franchi, che oggi non era presente in Tribunale, venga notificato il nuovo capo di imputazione. L’udienza preliminare riprenderà, quindi, il 5 dicembre alle 11.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)