Pierre Fabre presenta all’Ema una domanda di variazione per encorafenib


Pierre Fabre ha annunciato di aver presentato all’Ema una domanda di variazione per encorafenib (nome commerciale Braftovi) in combinazione con cetuximab e FOLFOX per il carcinoma colorettale metastatico

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Pierre Fabre ha annunciato di aver presentato all’Ema una domanda di variazione per encorafenib (nome commerciale Braftovi) in combinazione con cetuximab e FOLFOX per il trattamento in prima linea di pazienti adulti con carcinoma colorettale metastatico (mCRC) BRAFV600E-mutato.

La domanda si basa sui risultati dello studio di fase 3 BREAKWATER che ha valutato efficacia e sicurezza di encorafenib + cetuximab + mFOLFOX6 (fluorouracile, leucovorina e oxaliplatino) in pazienti con mCRC BRAFV600E-mutato non precedentemente trattati, confrontando il regime con chemioterapia con o senza bevacizumab.

Lo studio ha mostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della PFS e dell’ORR (endpoint primari co-primari valutati da revisione centrale indipendente in cieco, BICR). Inoltre, il regime in combinazione con encorafenib ha dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della OS, endpoint secondario chiave.

«I Laboratori Pierre Fabre sono impegnati a fornire opzioni terapeutiche innovative ai pazienti con i bisogni più elevati, inclusi quelli con mCRC BRAFV600E-mutato; il nostro accordo con Pfizer sullo studio BREAKWATER rappresenta un passaggio decisivo. Questo traguardo ci consente di perseguire nuove sottomissioni regolatorie per accelerare l’accesso a encorafenib per questi pazienti», ha spiegato Marie Andrée Gamache, CEO di Pierre Fabre Medical Care.

Nel dicembre 2024, Pfizer Inc. ha ottenuto dall’Fda un’approvazione accelerata per il regime encorafenib + cetuximab + mFOLFOX6 nel trattamento dei pazienti con mCRC BRAFV600E-mutato, sulla base del miglioramento clinicamente significativo del tasso di risposta confermato (ORR) e della durata della risposta (DOR) osservati nei pazienti naïve al trattamento nello studio BREAKWATER. La conferma definitiva dell’approvazione è subordinata alla verifica del beneficio clinico.

La combinazione encorafenib + cetuximab è stata approvata dalla Commissione Europea nel 2020 per il trattamento degli adulti con mCRC BRAFV600E-mutato che avessero ricevuto una precedente terapia sistemica, sulla base dei risultati dello studio BEACON CRC (fase III, randomizzato, a braccio attivo, open-label e multicentrico).