Accompagnato da un videoclip fortemente evocativo, Il computer mette in scena un presente distopico in cui la tecnologia divora tutto: città, sentimenti, perfino le canzoni. In questo scenario apocalittico, i Kozminski immaginano una band di cyborg che resiste all’omologazione continuando a suonare, a riaffermare, cioè, il valore di una musica fatta di strumenti reali, gesti fisici, energia collettiva. |