Platinette compie 70 anni e racconta la sua vita dopo l’ictus


Platinette compie 70 anni: “Dopo gli ictus il mio cervello come un emmental. Cammino con un bastone e questo mi rende fragile”

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“Non sono ancora morta, grazie”. Risponde con ironia Platinette, al secolo Mauro Coruzzi, rispondendo alla domanda “Come sta?” in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera in occasione del suo 70esimo compleanno. Proprio oggi il personaggio tv e opinionista spegne le candeline e si racconta dopo quanto attraversato a seguito dei due ictus avuti, uno ischemico e uno emorragico.

“Il neurologo che mi ha in cura mi dice che il mio cervello è come un emmental, nel senso che è ‘a buchi’ e se anche sono scomparse molte zone attive con i rispettivi neuroni (parola, sordità, equilibrio in proporzioni variabili), i reduci, poveretti, si sono caricati tutto il lavoro“, ha spiegato. “Più che menomato, mi sento impaurito soprattutto per la difficoltà nell’equilibrio che sto recuperando molto lentamente: cammino con il bastone come una vecchia pazza e questo mi rende fragile“, ha poi rivelato.

La schiettezza, però, non è cambiata. Riguardando al passato sul piccolo schermo, Coruzzi dice: “Non mi manca quasi nulla o nessuno se non fosse per i signori che non ci sono più, o i signori che ho incontrato dopo come Marco Liorni, uno che non si è spaventato nel farmi lavorare anche se parlavo come una cocorita ferita. Mi manca Guillermo Mariotto, uno che si è interessato al mio stato di relativa salute chiedendomi news in privato, ma lui è fuori linea come me, lo sento come un alter ego”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)