Chi è Vincenzo Lanni, il presunto accoltellatore di piazza Gae Aulenti a Milano


Chi è Vincenzo Lanni, il presunto accoltellatore di piazza Gae Aulenti: secondo il Corriere della Sera era già stato condannato dieci anni fa per accoltellamenti nella Val Seriana

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Si chiama Vincenzo Lanni, ha 59 anni, ed è il presunto aggressore della donna accoltellata a Milano, in piazza Gae Aulenti. Secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera era già condannato dieci anni fa per accoltellamenti nella Val Seriana.

Il processo del 2015 ricostruisce con chiarezza una spirale violenta e pianificata. Nelle mattine del 22 agosto di quell’anno due anziani furono accoltellati a Villa di Serio e ad Alzano Lombardo; per fortuna le ferite, seppur gravi, non furono letali. Le immagini delle telecamere e il lavoro degli investigatori portarono all’identificazione di Lanni: un uomo sui quaranta-nove anni, riservato, spesso presente nella biblioteca locale. In casa fu trovato il coltello con cui sarebbero stati inferti i colpi.
Secondo una perizia psichiatrica emersa al processo a Lanni fu diagnosticato un disturbo schizoide della personalità e una “capacità di intendere e di volere grandemente scemata”. Lui negò di essere un violento e si disse pentito; in una lettera ai feriti scrisse di non ricordare gli eventi e di essersi comportato come “uno che non era in sé”. Fu condannato a otto anni di carcere e a tre anni in REMS, le strutture per la presa in carico di condannati con problemi psichiatrici.

Fino a pochi anni prima conduceva una vita ordinaria: programmatore informatico, iscritto a un circolo scacchistico con decenni di partecipazioni a tornei. Poi la perdita del lavoro, il progressivo isolamento sociale, l’esaurirsi dei risparmi e la fuga nei manuali di criminologia: una discesa che, secondo gli atti, l’avrebbe portato a progettare aggressioni contro persone anziane, scelte perché più vulnerabili.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)