Dietro la straordinaria vittoria della Democrazia Cristiana del 18 aprile 1948, c’è l’impegno di un mondo cattolico: se ne parla stasera su Rai Storia a “Un’epoca nuova”
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Dietro la straordinaria vittoria della Democrazia Cristiana del 18 aprile 1948, c’è l’impegno di un mondo cattolico, apparentemente unitario, ma in realtà diviso da visioni di società, progetti di riforma e assetti istituzionali molto di versi tra loro. Ne parla Umberto Broccoli in “Un’epoca nuova”, in onda martedì 4 novembre alle 21.10 su Rai Storia.
Sono profondamente diversi i vecchi leader del partito popolare e quelli delle nuove generazioni che si rifanno alla figura carismatica di Giuseppe Dossetti; così come i cosìddetti gruppi intellettuali, i laureati di Azione Cattolica e quelli che si rifanno alla Università Cattolica di padre Gemelli.
Sono, invece, in aperta contrapposizione i progetti clerico-moderati che fanno capo a Lugi Gedda, uomo di fiducia di Pio XII e alcune figure di sacerdoti che animano il movimento cattolico nell’immediato dopoguerra, da Don Primo Mazzolari a Padre Turoldo, da Camillo De Piaz a don Zeno Saltini, a Ernesto Balducci. Eppure, malgrado le differenze, seppero far sintesi, consentendo la rinascita democratica del paese, devastato dalla dittatura fascista e dal secondo conflitto mondiale.