Travolto in bici e ucciso lo zio di Laura Pausini: caccia al pirata della strada


Travolto in bici e ucciso: così è morto lo zio di Laura Pausini. L’uomo, 78 anni, è stato travolto da un’auto il cui conducente dopo l’impatto è scappato

zio di laura pausini

Lo zio della cantante Laura Pausini, Ettore Pausini, è morto ieri in un incidente in bici: è stato travolto da un’auto pirata mentre percorreva gli Stradelli Guelfi in provincia di Bologna, nel tratto cittadino della strada, tra Bologna e San Lazzaro di Savena. Ettore Pausini aveva 78 anni ed era un grande appassionato di ciclismo. L’incidente è stato terribile, alcuni testimoni hanno detto che la bici è “volata“: il 78enne è stato centrato in pieno da una Opel Astra di colore chiaro che proveniva dal senso opposto: dopo l’impatto, l’auto non si è fermata ma si è allontanata a tutta velocità. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le forze dell’ordine, ma nonostante un’ora di tentativi di rianimazione, per Pausini non c’è stato nulla da fare. Verranno analizzate le telecamere di sorveglianza della zona per identificare l’automobile e risalire a chi ci fosse alla guida: indagano i Carabinieri.

LA FUGA DEL PIRATA DELLA STRADA

Secondo le prime ricostruzioni, Pausini stava tornando da una delle sue consuete uscite in bicicletta quando, per cause ancora da accertare, è stato travolto da un’auto che procedeva in direzione opposta. L’impatto è avvenuto nella primissima parte degli Stradelli Guelfi, che iniziano da via Martelli e poi proseguono verso fuori città, in direzione di San Lazzaro di Savena: si tratta di un tratto di strada stretto e trafficato. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto la bici “volare via” dopo il colpo. Pare si tratti di un pezzo di strada particolarmente pericoloso: i residenti chiedono la tempo che venga realizzata una pista ciclopedonale perchè gli utenti deboli siano maggiormente protetti.

CHI ERA ETTORE PAUSINI

Ettore Pausini, come la cantante sua nipote, era originario di Solarolo, in provincia di Ravenna. Era molto conosciuto a Bologna perchè da più di 30 anni faceva il barbiere in piazza Azzarita. Negli anni scorsi aveva affrontato e superato un tumore, diventando poi testimonal dell’associazione Onconauti. Laura Pausini ne aveva parlato alcuni anni fa, nel 2016, portandolo a esempio: “Mio zio Ettore Pausini è un vero campione! Sono orgogliosa di te e dei medici che ti hanno seguito, zio. Ti voglio bene”.

LE PAROLE DEL SINDACO MATTEO LEPORE

“Esprimo la mia vicinanza e cordoglio alla famiglia di Ettore Pausini, il ciclista investito e ucciso ieri sugli stradelli Guelfi alle porte di Bologna. Un fatto grave che colpisce la nostra comunità e sul quale, in queste ore, la Polizia Locale sta mettendo il massimo impegno per individuare la persona al volante dell’auto”, ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)