Gualtieri minacciato da un uomo di etnia sinti: solidarietà bipartisan al sindaco di Roma


“Questo è per te, sindaco, e per la tua famiglia. Come ha già buttato la nostra casa, io butterò la sua”: Gualtieri minacciato da un uomo di etnia sinti, dopo la demolizione di due ville abusive nella zona di Rocca Cencia

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Questo è per te, sindaco, e per la tua famiglia. Come ha già buttato la nostra casa, io butterò la sua; tempo al tempo. Lo Stato non mi fa paura”. È il contenuto di un post pubblicato su Facebook da un uomo di etnia sinti, rivolto al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dopo che Comune e Municipio delle Torri avevano demolito due ville abusive nella zona di Rocca Cencia. Il post, accompagnato da una foto che ritraeva un ragazzo con un fucile automatico, è stato poi cancellato. Ma nel frattempo il governo, così come gli esponenti delle opposizioni, hanno espresso la solidarietà al sindaco della Capitale.

“Desidero esprimere solidarietà al sindaco di Roma Roberto Gualtieri per le gravi minacce ricevute oggi – tramite social – da un uomo che, secondo quando riporta la stampa, sarebbe vicino ai clan sinti. Un’intimidazione inaccettabile, nei confronti della persona e dell’istituzione che rappresenta, che va stigmatizzata con fermezza”, ha scritto su X la premier Giorgia Meloni. E così Antonio Tajani: “Le minacce al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sono inaccettabili. A lui va la mia solidarietà e quella di Forza Italia”. “Nessuna tolleranza per minacce e violenze. Solidarietà e vicinanza al sindaco di Roma Roberto Gualtieri”, il messaggio di Salvini.

“Esprimo la solidarietà e la vicinanza mia personale e di tutta la comunità del Partito Democratico al sindaco Roberto Gualtieri e alla sua famiglia per le gravissime minacce subite. A Roberto vogliamo dire che non è solo e che tutto il PD è al suo fianco e sostiene la sua opera coraggiosa e determinata”. Così la segretaria del PD, Elly Schlein.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)