Dal deserto del Namib al monte Olimpo in Grecia a “Passaggio a nord ovest” su Rai 1


Parte dal deserto del Namib, che occupa la parte costiera della Namibia, il viaggio di Piero Angela a “Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura in onda sabato 1° novembre alle 15.00 su Rai 1

passaggio a nord ovest

Uno dei deserti più affascinanti del pianeta, con tante insidie e tante sorprese come, ad esempio, il relitto di una nave. Parte dal deserto del Namib, che occupa la parte costiera della Namibia, il viaggio di Piero Angela a “Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura in onda sabato 1° novembre alle 15.00 su Rai 1. Qui la sabbia si spinge verso il mare e le correnti fredde lungo la costa creano fitti banchi di nebbia generando quelle condizioni avverse per i naviganti tanto da chiamare quest’area la Costa degli Scheletri, delle navi appunto. E ancora si ammirano le spettacolari dune di Sossusvlei fino ad arrivare a Deadvlei dove giace il letto di un antico lago su cui si ergono i resti di antiche acacie.

Si va poi alla scoperta del luogo più visitato di Barcellona: la Sagrada Familia. La cattedrale, ancora incompiuta a più di un secolo dall’inizio dei lavori, rappresenta una sfida artistica e tecnica per generazioni di architetti di tutto il mondo, alcuni dei quali hanno dedicato la loro intera vita al progetto. Sarà l’occasione per conoscere la storia di Antoni Gaudì, del suo visionario progetto per la costruzione e l’ostinato tentativo di realizzare un’opera che sfida le leggi della scienza architettonica.

Torna, inoltre, l’appuntamento con la rubrica “Pompei ultime scoperte”, realizzata in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei: le telecamere hanno documentato uno scavo durato 18 mesi che ha portato alla luce una tomba del tipo “a schola”. L’iscrizione informa che è stata realizzata dal Senato pompeiano e appartiene a Numerio Agrestino Equizio Pulcher. Quali altre curiosità saranno emerse?

Obiettivo, infine, sulla missione da sempre inseguita da Myke Stillas, geologo greco: studiare i cambiamenti climatici avvenuti nel corso dei millenni sul Monte Olimpo, la vetta più alta della Grecia e considerato la dimora degli dèi. Insieme ad altri scienziati provenienti da tutta Europa, partecipa al progetto Paleolus. Il team dovrà avventurarsi in luoghi spesso inaccessibili per effettuare rilievi e prelevare campioni con l’obiettivo di delineare la storia climatica di una delle cime più affascinanti al mondo, nota per la sua lucentezza fuori dal comune.