Bibliotheka riporta in libreria “Amore e dovere” di Lev Tolstoj


Lev Tolstoj: “Amore e dovere”. Tolstoj fa i conti con l’amore, in libreria uno scritto dimenticato del grande autore russo (Bibliotheka). Dal 21 novembre

lev tolstoj

Da ufficiale, nel Caucaso e a Sebastopoli, conduce un’esistenza “d’orgia e di gioco” e assiste agli orrori della guerra. A trentaquattro anni si sposa e, nell’ambiente calmo e pacifico della famiglia, scrive due dei suoi capolavori, Guerra e pace e Anna Karenina. Ma, alle soglie dei cinquanta, Tolstoj abbandona il mondo e si ritira nel suo eremo di Jàsnaja-Poljana per lavorare la terra. Un’esistenza semplice che, ispirata alla dottrina cristiana, rinuncia alle ricchezze terrene ed esercita la bontà verso gli altri.  A questa concezione religiosa lo scrittore si ispira anche nel trattare il grande problema dell’amore come appare in uno scritto dimenticato, Amore e dovere,

Scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo, Lev Tolstoj (1828 – 1910), divenuto celebre in patria grazie a una serie di racconti giovanili sulla realtà della guerra, acquisì risonanza mondiale grazie al successo di Guerra e Pace e Anna Karenina, a cui seguirono opere narrative sempre più rivolte all’introspezione dei personaggi e alla riflessione morale. È ricordato per la sua idea della “non violenza attiva”, secondo la quale l’uomo deve impegnarsi fortemente contro le ingiustizie, senza usare la violenza. Un pensiero che ispirò importanti figure di pacifisti, tra cui il Mahatma Gandhi e Martin Luther King.

Roberto Maier è docente di Teologia e di Etiche della terra all’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza) e di Ethics and Anthropology of Food all’Università di Parma.