I soccorritori hanno trovato il corpo di Walter Bosio, alpinista esperto di 40 anni: ieri era partito per un’escursione sul versante est del Monte Matto
Non c’è stato un lieto fine, le ricerche dell’escursionista di 40 anni disperso nell’Alta valle Gesso nella giornata di domenica si sono concluse nel peggiore dei modi: i soccorritori hanno trovato il corpo senza vita di Walter Bosio, alpinista esperto. Il 40enne ieri aveva intrapreso la salire al Monte Matto, sulle Alpi in provincia di Cuneo, ma non ha fatto ritorno. A dare l’allarme è stata la famiglia, che non lo ha visto rientrare e aveva perso i contatti con lui. Bosio, che sui social condivideva foto di escursioni e attività sportive in quota, aveva una compagna e tre figli, di cui si vedono le foto. Viveva a Villanova Mondovì, in provincia di Cuneo.
Bosio stava salendo sul Monte Matto dal versante est: la cima est si trova a 3.088 metri. Il Monte Matto è una delle vette principali, insieme al Monte Argentera e al Monte Gelàs, della Valle Gesso e delle Alpi Marittime. Si trova nel territorio del comune di Valdieri. Su un sito specializzato in escursioni, si legge che la salita alla cima est non pone difficoltà alpinistiche ma va affrontata in condizioni di meteo stabile e buona visibilità. Per la lunghezza e il dislivello è un itinerario consigliato solo a escursionisti molto allenati, anche se può essere spezzato pernottando al rifugio Livio Bianco.
Alle ricerche ha collaborato il Servizio Regionale di Elisocccorso di Azienda Zero Piemonte per il trasporto in quota delle squadre. Collaborano Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Vigjli del Fuoco.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)