Cultura e innovazione tecnologica a “Quasar” stamani su Rai 2. In sommario anche l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla lingua italiana
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Cultura e innovazione tecnologica sono i temi d’apertura del nuovo appuntamento con “Quasar”, in onda sabato 25 ottobre alle 10.10 su Rai 2. Il professor Valerio Rossi Albertini dialogando con Gregorio Maiorano, esperto di arte digitale, si soffermerà in particolare sul futuro dell’arte immersiva: lo spettatore diventerà protagonista tra visori, intelligenza artificiale e NFT (certificazione di un’opera digitale).
Seguirà la rubrica sulla trasformazione del pianeta Terra e il segmento sul benessere dei mari. Fabio Gallo incontrerà il ricercatore Ferdinando Boero per parlare di biodiversità: conoscere e proteggere ogni specie sono priorità per salvare il pianeta.
Grazie a un servizio esterno, lo spettatore scoprirà, inoltre, come l’innovazione tecnologica stia rivoluzionando la gestione idrica, rendendola più sicura ed efficiente anche di fronte ai crescenti fenomeni siccitosi che colpiscono il nostro Paese.
Spazio anche alla biomimetica. Verrà spiegato come l’eco-sonar dei pipistrelli, ovvero l’emissione di ultrasuoni che consente loro di percepire distanza, forma e movimento degli ostacoli in aria, abbia ispirato l’invenzione di tecnologie applicabili in più campi.
Successivamente, Marita Langella intervisterà il linguista Michele Cortelazzo sull’impatto che l’intelligenza artificiale ha sulla lingua italiana, tra autorialità e futuro della comunicazione.
Valerio Rossi Albertini concluderà il programma con una nuova lezione di biomeccanica, ovvero la scienza che applica principi meccanici al movimento umano, mostrando questa volta le differenze tra due discipline: la corsa e la marcia.
E come sempre, tra un argomento e un altro, le clip realizzate con lo scopo di sfatare luoghi comuni, fake news o vere e proprie “bufale”, spiegabili attraverso la scienza e la conoscenza.